Ruth Wilson Gilmore e André Ebouaney riflettono sull'abolizione come processo continuo di emancipazione e mettono in relazione la lotta per la liberazione con il diritto alla terra.
Amilcar Cabral (1924-1973) scrisse una serie di brevi testi all'inizio della sua carriera: alcune riflessioni sulle piogge e gli altri brani di In defense of the land. I testi riflettono sul modo in cui il potere e la differenza modellano l'interazione uomo-ambiente. Sempre curioso nei confronti dei molteplici sconvolgimenti della modernità capitalista, Cabral ha studiato materiali e elementi simbolici per creare una rivoluzione dalle fondamenta. In questo workshop rifletteremo insieme a Cabral e al progetto Greenhouse sull'uso del territorio e sulla necessaria aggressività creativa dell'abolizione. Se l'abolizione è un processo di emancipazione, allora è anche la creazione di mondo senza garanzie.
Sede: Palazzo Franchetti, San Marco 2847, Venezia