L’impegno della Biennale di Venezia per la sostenibilità ambientale
La Biennale di Venezia è impegnata in modo concreto nel cruciale obiettivo del contrasto al cambiamento climatico, promuovendo un modello più sostenibile per la progettazione, l’allestimento e lo svolgimento di tutte le proprie manifestazioni.
Un primo risultato in questo senso è stato l’ottenimento della prima certificazione di neutralità carbonica per la 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica del 2021, che ha reso la Mostra del Cinema il primo evento cinematografico di questo calibro ad aver ottenuto la certificazione di azzeramento di una componente fondamentale del proprio impatto ambientale.
Dal 2021 La Biennale ha avviato un percorso di rivisitazione di tutte le proprie attività secondo principi consolidati e riconosciuti di sostenibilità ambientale. Dal 2022 ottiene la certificazione di neutralità carbonica secondo lo standard PAS 2060 per tutte le proprie manifestazioni svolte durante l’anno, grazie a una raccolta dati sulla causa delle emissioni di CO2 generate dalle manifestazioni stesse e all’adozione di misure conseguenti.
Anche per il 2025 l’obiettivo è quello di ottenere la certificazione della “neutralità carbonica”, secondo la nuova norma ISO 14068, per tutte le attività programmate dalla Biennale: 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, i Festival di Teatro, Musica, Danza 2025 e, in particolare, la 19. Mostra Internazionale di Architettura. Per tutte le manifestazioni, la componente più rilevante dell’impronta carbonica complessiva è collegata alla mobilità dei visitatori. In questo senso, La Biennale è impegnata anche nel 2025 in un’attività di sensibilizzazione e comunicazione verso il pubblico.
Per raggiungere l’obiettivo di azzerare l’impatto carbonico delle proprie manifestazioni, La Biennale lavora in due direzioni: la riduzione delle emissioni sotto il proprio controllo e la compensazione delle emissioni residue, attraverso l’acquisto di crediti di carbonio certificati. Tali crediti sono generati da progetti internazionali, come ad esempio la produzione di energia rinnovabile in India e Colombia o progetti di trattamento biologico con produzione di biogas in Thailandia.
In riferimento alla riduzione delle emissioni, La Biennale integra principi di sostenibilità ambientale in tutte le fasi del ciclo di vita degli eventi, portando avanti in parallelo un’attività di sensibilizzazione e coinvolgimento del pubblico e dei fornitori dei beni e servizi necessari allo svolgimento delle manifestazioni. Le principali azioni messe in campo sono:
- utilizzo di energia proveniente da fonte rinnovabile;
- riduzione dei materiali utilizzati e promozione del riciclo per il loro fine vita;
- riutilizzo di allestimenti e attrezzature;
- incremento dell’offerta di opzioni vegetariane nell’ambito del servizio di ristorazione e privilegio di prodotti a kilometro zero;
- riduzione dell’impatto della logistica attraverso l’ottimizzazione delle percorrenze.
Queste scelte producono risultati immediati, e in prospettiva saranno rafforzate per consolidarne i benefici nel lungo termine.