L’opera su più livelli di Kemang Wa Lehulere incoraggia i visitatori a riunirsi intorno a essa per un momento di contemplazione condivisa. Questo concetto di collettività è fondamentale nella pratica generale di Wa Lehulere, diventato un artista a quasi trent’anni, dopo aver lavorato per molto tempo come attivista a Città del Capo. Nel 2006 ha fondato Gugulective, una piattaforma artistica dedicata alla performance e all’intervento sociale. Entrambe le installazioni esposte in Arsenale e nel Padiglione Centrale sono realizzate in parte con materiali di recupero ed elementi di scarto, in modo tale che ogni elemento diventi così parte di una rete di associazioni, rimandi e storie che per Wa Lehulere rappresentano l'indivisibilità di biografia personale e di storia collettiva.