Nota per l’opera Faces and Phases (2006-in corso), un archivio in evoluzione che raccoglie ritratti di donne lesbiche nere del Sudafrica, Zanele Muholi è una fotografa che combatte con passione contro il silenzio imposto e l’invisibilità. L’artista, che preferisce essere definita un’‘attivista visiva’, è tra i fondatori del Forum for the Empowerment of Women e di Inkanyiso, una piattaforma dedicata all’attivismo queer e visivo.
L’importanza dell’autorappresentazione è fondamentale per Somnyama Ngonyama, Hail the Dark Lioness (2012-in corso), una serie (che non cerca di piacere a tutti i costi) di autoritratti che l’artista intende trasformare in 365 immagini che immortalano un anno di vita di una donna lesbica nera in Sudafrica. La serie comprende anche opere – esposte all’Arsenale – in cui l’artista cerca lo sguardo dello spettatore con aria di sfida o in modo diretto, e stampe alla gelatina d’argento di formato più piccolo, in mostra nel Padiglione Centrale.