Saloua Raouda Choucair è un’artista con la mente della poetessa, l’anima da architetta e la precisione di una matematica. Rhythmical Composition with White Sphinx (1951) viene realizzata dopo il suo soggiorno a Parigi, durante il quale frequenta gli artisti del periodo postbellico francese e soprattutto Fernand Léger. Il paesaggio moderno è estremamente presente in quest’opera, sebbene il soggetto – una creatura mitologica – provenga da un’antica civiltà quasi diametralmente opposta a quella del XX secolo. Nondimeno, lo studio della linea e della relazione fra diversi motivi da parte dell’artista accenna ai principi dell’arte islamica senza ricorrere all’estetica dell’arabesco o della calligrafia.
L’opera di Saloua Raouda Choucair è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Fadia Antar