fbpx Biennale Arte 2024 | Benin (Repubblica del)
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Benin (Repubblica del)

Everything Precious Is Fragile


  • MAR - DOM
    20/04 > 30/09
    11.00 - 19.00
     
    VEN - SAB FINO AL 30/09
    11.00 - 20.00
     
    01/10 > 24/11
    10.00 - 18.00
  • Arsenale
  • Ingresso con biglietto

Commissario: José Pliya
Curatore: Azu Henry Nwagbogu
Espositori: Chloé Quenum, Moufouli Bello, Ishola Akpo, Romuald Hazoumè
Sede: Arsenale

Descrizione

Everything Precious Is Fragile scaturisce dalle tradizioni Gẹlẹdẹ degli yoruba che affrontano la fragilità del mondo contemporaneo segnato da sfide ecologiche, conflitti e disuguaglianze sociali. In collaborazione con la classe dirigente tradizionale del Benin, il team curatoriale ha definito il concetto del padiglione, accogliendo con rispetto la fragilità e la natura effimera dell’esistenza di esseri umani, piante e animali. La filosofia Gẹlẹdẹ svela dimensioni ecologiche, politiche, culturali e sociali celebrando la rinascita della saggezza indigena ed evidenziando il ruolo vitale delle donne. Gli artisti e le artiste Hazoumè, Quenum, Akpo e Bello incarnano questo ethos beninese, sostenendo la rigenerazione e il ritorno alla madre. L’eredità storica del Benin e la recente restituzione di manufatti culturali danno forma alla mostra.
Il padiglione immagina un futuro compassionevole e sfida le percezioni di fragilità e forza. Il padiglione dell’Arsenale presenta una biblioteca sull’eredità coloniale, la conoscenza indigena, la rappresentazione africana e la perdita della biodiversità. Propone domande urgenti sulla natura materiale e filosofica della fragilità: la fragilità è una forza o una debolezza?


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