Commissario: Michal Novotný, National Gallery of Prague
Curatrice: Hana Janečková
Espositori: Eva Koťátková in collaborazione con Himali Singh Soin, David Tappeser, Gesturing Towards Decolonial Futures e gruppi di bambini e anziani
Sede: Giardini
Ceca (Repubblica)
The heart of a giraffe in captivity is twelve kilos lighter
album
Descrizione
The heart of a giraffe in captivity is twelve kilos lighter racconta la storia della giraffa Lenka, a partire dalla storia dell’acquisizione cecoslovacca di animali dal Sud del mondo. Il progetto costruisce uno spazio per immaginare un diverso modello relazionale nei confronti della natura.
Lenka fu catturata in Kenya nel 1954 e trasportata allo zoo di Praga per diventare la prima giraffa cecoslovacca: sopravvisse in cattività solo due anni, dopodiché il suo corpo fu donato al Museo nazionale di Praga, dove rimase esposto fino al 2000. Il progetto di Eva Koťátková impiega una pratica educativa trasformativa che reimmagina la storia di Lenka come un incontro poetico e corporeo e come un luogo di intervento critico nel rapporto tra istituzioni e mondo naturale. Parallelamente alla collaborazione con gli artisti e compositori Himali Singh Soin e David Soin Tappeser e con il collettivo Gesturing Towards Decolonial Futures, la storia di Lenka viene interpretata da bambini, educatori e anziani, grazie all’installazione che facilita forme multiple di narrazione. The heart of a giraffe in captivity is twelve kilos lighter mette in scena un’appartenenza forgiata attraverso le emozioni, il tatto e le relazioni ecologiche, anziché dalle concezioni prestabilite di identità, confini e nazione.