Dullah è stato una figura fondamentale nella nascita della pittura rivoluzionaria in Indonesia durante la Rivoluzione nazionale (1945-1949). Istriku (1953) rivela la sua abilità realista-romantica nel rappresentare figure femminili come soggetto principale. Come suggerisce il titolo, la figura in questo dipinto è la moglie, Jan Jaerabby Fatima. La si vede seduta e in posa come modella nello studio, con il tradizionale kebaya e un ventaglio in mano. Oltre all’impegno sostanziale nei confronti dei temi nazionalisti, dell’umanesimo e dei valori locali, Dullah è noto come ritrattista abile nel rappresentare l’umanità e la bellezza naturale dell’Indonesia e della sua gente. Oltre a Istriku, Dullah ha dipinto altre figure, tra cui Halimah Gadis Atjeh (Halimah la ragazza Atjeh, 1950) e Ni Samprik (1952), entrambe appartenenti alla collezione del primo presidente indonesiano Sukarno.
L’opera di Dullah è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Asep Topan