Edna Manley è stata una figura chiave della storia dell’arte giamaicana e con il proprio lavoro ambiva a nobilitare la cultura e il popolo giamaicani. Negro Aroused (1935), la sua scultura più iconica, è indicativa del suo impegno politico durante un periodo vitale della storia del lavoro giamaicano. Elegantemente scolpita in legno di mogano (l’artista ne realizzò in seguito una replica in bronzo), l’opera mostra la maestosa figura di un uomo che emerge dalla schiacciante oppressione del colonialismo. Massa corpulenta di enormi proporzioni, la figura rivolge lo sguardo verso il cielo, come se aspirasse a un’altra realtà, forse una libera da vincoli economici, sociali e razziali. Nel periodo in cui fu realizzata la scultura, i Caraibi erano attanagliati da un’ondata di ribellioni operaie che vedevano i lavoratori dell’intera area protestare per i bassi salari e le pessime condizioni di lavoro; Negro Aroused, quindi, è una sorta di monumento al loro fermento e all’ardore rivoluzionario che animava la loro lotta.
L’opera di Edna Manley è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Ade J. Omotosho