Ismael Nery è stato un pittore, disegnatore e poeta brasiliano. Ha studiato alla Escola Nacional de Belas Artes di Rio de Janeiro e negli anni Venti si è recato due volte in Europa, rimanendo grandemente influenzato dall’arte d’avanguardia. La riflessione sul senso della vita ha sempre guidato la produzione artistica di Ismael Nery: l’io, l’altro e la loro intersezione, i riflessi e le ombre, la ricerca dell’interezza sono tutti temi ricorrenti. Nel dipinto Figura decomposta (1927), due corpi rappresentati in maniera schematica – torsi maschili e femminili – sono parzialmente giustapposti, rivolti in avanti. All’altezza del collo, le figure si dividono formando immagini ambigue: sono entrambe di profilo o sono due metà dello stesso volto frammentato? Seguendo la propria teoria dell’Essenzialismo, Nery illustra la divisione dell’unità primordiale delle polarità femminile e maschile, idealmente costitutive di ogni individuo. La semplificazione delle forme, la geometrizzazione, la frammentazione delle figure in piani e la tavolozza monocromatica fanno parte del lessico cubista assorbito dal pittore durante il suo primo viaggio a Parigi negli anni Venti.
L’opera di Ismael Nery è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Regina Barros