fbpx Biennale Arte 2024 | Scuole dell'infanzia e scuole primarie_b
La Biennale di Venezia

Your are here

Biennale Educational

Scuole dell’infanzia e scuole primarie

Biennale Arte 2024

Offerta didattica dall’1 ottobre al 24 novembre

Infanzia e Primaria classi I e II

ARTE E CREATIVITÀ 1 ottobre – 24 novembre

 

Fiume Stellato
Sede: Arsenale, attività con laboratorio

Gli iconici disegni miny’tji di Maymuru-White riflettono il concetto yolŋu di Milŋiyawuy, che rappresenta contemporaneamente il fiume Milŋiyawuy che serpeggia attraverso il paese dei Maŋgalili e la Via Lattea celeste. I suoi dipinti su corteccia ospitano tentacolari fiumi di stelle che si torcono e ruotano sulla superficie per trasmettere una visione immersiva della costellazione nel cielo notturno.
Nel laboratorio si incontrano il viaggio e lo spazio, in cui la fantasia si mescola con la realtà, tra racconti, miti e storie di Paesi diversi e lontani da noi. Dopo una visita alla mostra, in laboratorio i bambini ricreano un percorso di viaggio rappresentato dalla figura del fiume, composto da pezzi che andranno a comporre molteplici possibilità.

L’Altroritratto
Sede: Giardini della Biennale, attività con laboratorio

L’identità come tematica di partenza viene affrontata guardando le opere presenti in Mostra, ponendo attenzione ai ritratti, alle espressioni delle emozioni e alle modalità di rappresentazione dell’essere umano.
All’interno del laboratorio si coniugano le tematiche del Nucleo storico dei Giardini (Astrazioni e Ritratti) e le opere di artisti indigeni.
I bambini producono un “Altro -ritratto” attraverso il linguaggio dell’astrazione: creano un ritratto con forme geometriche, usate non secondo schemi rigidi ma liberamente assemblate sul foglio, uscendo dai bordi e  seguendo linee irregolari.
Principali obiettivi del laboratorio:  avvicinare i bambini all’Arte indigena e sperimentare con il linguaggio dell’astrazione, utilizzando le forme geometriche al di là degli schemi.

 

Arte e Numeri a colori  15-25 ottobre

Alligatore ponte: il racconto del mito kapewë pukeni
Sede: Giardini della Biennale, attività con laboratorio

Il laboratorio prende spunto dallo splendido murale che ricopre la facciata del Padiglione Centrale, realizzato dal collettivo MAHKU (Movimento degli Artisti Huni Kuin). L’opera racconta di kapewë pukeni (il ponte-alligatore). Secondo la mitologia del popolo Huni Kuin, un tempo il continente asiatico e quello americano erano collegati grazie a un accordo che gli uomini avevano stipulato con un gigantesco alligatore: l’animale si era offerto di trasportarli sul dorso in cambio di cibo.
Il laboratorio si ispira proprio a questo racconto. L’attività per i più piccini ripercorre questa storia attraverso un gioco per scoprire il cibo preferito dell’alligatore. Per i più grandi si possono, inoltre, introdurre i concetti di evento possibile, impossibile e certo. L’obiettivo è realizzare un laboratorio interdisciplinare in cui i bambini possano esercitare il pensiero logico in modo divertente e costruttivo.
Un laboratorio realizzato in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat)

Primaria classi III, IV e V

ARTE E CREATIVITÀ  1 ottobre – 24 novembre

 

Frammenti di Mondi
Sede: Arsenale, attività con laboratorio

“Il termine italiano straniero, il portoghese estrangeiro, il francese étranger e lo spagnolo extranjero sono tutti collegati sul piano etimologico rispettivamente a strano, estranho, étrange ed extraño, ovvero all’idea di estraneo.” Adriano Pedrosa
Chi è uno straniero? Noi siamo stranieri? Tutti possiamo essere degli stranieri, lo siamo stati o lo possiamo diventare. All’interno della mostra i bambini incontrano le opere di artisti e artiste che provengono da Paesi diversi, con culture e  storie diverse. Il laboratorio propone una riflessione sull’esperienza del viaggio, non solo come passaggio da paese a paese ma come percorso personale e interiore che ci fa diventare quello che siamo. Non solo luoghi visitati ma esperienze che accumuliamo nel tempo, che si aggiungono, ci arricchiscono e ci fanno crescere: esperienze, incontri, emozioni che vanno di volta in volta a stratificarsi.
Prendendo spunto dalle opere come tappe di un viaggio  del viaggio i bambini costruiscono la loro personale storia fatta di strati.  

 

Linguaggi a colori
Sede: Giardini della Biennale, attività con laboratorio

Il lavoro di Claire Fontaine Stranieri Ovunque – frase tradotta nell’opera in più di 50 lingue -  che dà il titolo alla Mostra, si pone come spunto per un laboratorio sul ruolo della comunicazione, sul linguaggio e sulla traduzione. Sottolineando quanti modi doversi abbiamo di comunicare in tutto il mondo, si apre una riflessione sul rapporto tra la lingua e storia che si collega al territorio, alla cultura e ai mondi in cui viviamo.
In laboratorio vengono analizzate le diverse tipologie di comunicazione, alcune utilizzate dagli stessi artisti come  scrittura, disegno, racconto accanto ad altre come dattilologia, simboli comunicativi e simboli che evocano altri luoghi od oggetti. Ogni artista sceglie liberamente la lingua con cui esprimersi al meglio e affermare la propria identità; a loro volta bambini e bambine scelgono un proprio canale per esprimersi: la lingua dei segni, sistemi comunicativi pittorici come CAA o sistemi di lettura e scrittura tattile a rilievo come il braille. Ha luogo una ricerca della propria identità attraverso la scelta di un linguaggio per esprimere pensieri e parole.

Primaria classi IV e V

PERCORSI NARRATI  1 ottobre – 24 novembre

 

Sede: Giardini della Biennale
Racconto itinerante tra installazioni e padiglioni
Si consiglia di portare quaderno e penna.

Partendo dalle suggestioni della Mostra, i nostri giovani visitatori sperimentano situazioni e stimoli nuovi, in cui giocano a rappresentare sé stessi con ruoli diversi da quelli abituali, attraversando scenari legati all’incontro con altri mondi. Il compito assegnato consiste nel creare una storia utilizzando come ispirazione personaggi unici, dai caratteri inaspettati, dando così vita a una nuova narrazione.
La classe, divisa in quattro gruppi, acquisisce via via  i vari elementi narrativi grazie alle sezioni di un calendario magico. Una volta sorteggiati tutti gli elementi narrativi, ogni gruppo procede con la scrittura della propria avventura sulla base dei personaggi e della mission proposta.

Laboratori multidisciplinari

 Infanzia e primaria classi I, II e III

Arte e Musica  15-18 ottobre
Sede: Arsenale, attività con laboratorio
 

Viaggio sonoro attraverso i colori
Un viaggio straordinario attraverso il magico mondo dei colori e delle note musicali.

Ogni colore sarà la chiave per accedere a una stazione spaziale unica, ricca di strumenti meravigliosi e attività affascinanti. In ogni stazione ci sarà l'opportunità di esplorare, suonare, cantare con la musica, mentre scoprendo insieme le incredibili possibilità che ogni suono può offrire. Man mano che proseguiremo nel nostro viaggio, esploreremo diversi aspetti della musica, dal ritmo alle melodie, e impareremo come ogni strumento e ogni voce possono contribuire a creare qualcosa di speciale. Alla fine del nostro percorso, raggiungeremo un luogo incantevole dove tutti i colori e i suoni si fonderanno in una sinfonia di armonia e bellezza. In questo spazio fantastico, ognuno diventerà parte di una grande e meravigliosa orchestra, dove la magia dei suoni e dei colori si trasformerà in una performance indimenticabile.

 

Arte e Danza 22 ottobre – 8 novembre
Sede: Arsenale, attività con laboratorio

 

"Viaggi in Movimento - incontrando Nuovi Amici"

Durante il laboratorio, bambini e bambine esploreranno il mondo attraverso il movimento. Insieme, immaginando di viaggiare in posti lontani, dove tutto è nuovo e diverso. Useremo il corpo per raccontare storie di avventure, incontri con nuovi amici, e di come ci si può sentire quando si arriva in un posto nuovo.
In questo viaggio speciale, i piccoli partecipanti diventeranno esploratori che, con i loro movimenti, scopriranno nuovi luoghi e persone. Potrà capitare si sentirsi "stranieri", come quando siamo in un posto nuovo e si devono imparare cose diverse, ma impareremo anche come muoverci, danzare e fare amicizia, proprio come fanno i viaggiatori veri!
Ogni movimento sarà un modo per scoprire cose nuove e capire che, anche se siamo tutti diversi, possiamo divertirci insieme e sentirci a casa ovunque andiamo.

Laboratori multidisciplinari

Primaria classi IV e V

Arte e Musica  1-11 ottobre
Sede: Arsenale, attività con laboratorio

 

“Cartoline dal giardino dei suoni”

I ragazzi vengono condotti in esperienze di ascolto collettivo e pratiche di meditazione sonora lungo l’Esposizione Internazionale d’Arte. Il laboratorio inizia con l’approfondimento di una selezione di opere esposte, stimolando una riflessione sui temi dell’ecomutualità acustica, ovvero l’equilibrio tra i suoni esterni e quelli interni, in cui ciascun suono contribuisce a un'armonia complessiva: per vivere in sintonia con questo ecosistema sonoro, è essenziale prestare attenzione non solo ai suoni esterni, ma anche ai propri suoni interiori, come pensieri, emozioni e sensazioni. Partendo dai suoni che ci circondano, unitamente all’ascolto dei suoni del nostro universo interiore e della memoria, l’invito è ad immergersi approfonditamente all’interno della composizione del paesaggio sonoro. L’esplorazione del “giardino dei suoni” avviene distinguendo tra la natura involontaria dell'udito e la natura volontaria e selettiva dell'ascolto, che ci permette di coltivare una maggiore consapevolezza dell'ambiente sonoro, sia esterno che interno.  A seguito di queste sessioni i ragazzi vengono incoraggiati e guidati nella composizione, attraverso anche supporti tecnologici per la registrazione, di brevi cartoline sonore in grado di restituire l’esperienza collettiva di ascolto-produzione di un determinato ecosistema acustico.

 

Arte e Danza 22 ottobre – 8 novembre

"Migrazioni in Movimento"

Il laboratorio "Migrazioni in Movimento" è un viaggio esplorativo attraverso il corpo e lo spazio, ispirato al tema della migrazione. Questo percorso invita i partecipanti a immergersi in un’esperienza artistica in cui il movimento diventa un linguaggio universale per raccontare storie di spostamenti, incontri, e trasformazioni.
Attraverso una serie di esercizi guidati e improvvisazioni, i partecipanti esploreranno i concetti di viaggio, sradicamento, e appartenenza, traducendo in gesti e coreografie le emozioni legate al lasciare un luogo e trovare una nuova situazione di vita. Il laboratorio incoraggia l'espressione personale e collettiva, stimolando la creatività e la consapevolezza corporea.
Un'opportunità per riflettere su come le esperienze di migrazione, siano esse fisiche o emotive, plasmino le nostre identità e il nostro modo di relazionarci con gli altri. Ogni movimento diventa un passo verso la comprensione, ogni coreografia una storia condivisa.

 

“Il Corpo Straniero"

Il laboratorio “Il Corpo Straniero" è un’esperienza che esplora il tema della migrazione e la condizione di sentirsi stranieri, sia in un luogo che dentro sé stessi. Attraverso il movimento, i partecipanti daranno forma alle sensazioni di sradicamento, spaesamento, e ricerca di una nuova identità.
In questo laboratorio, il concetto di "straniero" viene indagato attraverso il corpo: un corpo che si muove in spazi sconosciuti, che cerca di adattarsi, ma che porta con sé le tracce del suo passato. I partecipanti saranno invitati a esplorare le dinamiche dell'incontro con l’altro, della diversità culturale e delle barriere, visibili e invisibili, che si frappongono tra sé e il mondo circostante.
Attraverso esercizi di improvvisazione e composizione coreografica, i partecipanti rifletteranno su cosa significhi essere "stranieri" in vari contesti: una terra nuova, una lingua diversa, una cultura ignota, ma anche in relazione a noi stessi quando ci troviamo in una fase di transizione. Come si esprime il senso di estraneità attraverso il movimento? Come il corpo reagisce e si adatta, creando nuovi legami e ritrovando una nuova appartenenza?

 

Arte e Teatro 12-22 novembre

“Cadere ovunque”

Key Words: Inclusione, Integrazione dei corpi, spazio pubblico, migrazioni, re-enactment, teatro gestuale.
L’attività di laboratorio teatrale “Cadere Ovunque” prende spunto dall’opera dell’artista in mostra Isaac Chong Wai, che ci racconta attraverso il movimento dei corpi una sua disavventura personale legata allo spazio pubblico e alla comunità.
A partire da questa ispirazione, si propone alla classe un’attività di movimento e costruzione gestuale a partire dal tema della caduta e del re-enactment teatrale.
Si chiede alle studente di pensare a una propria esperienza personale che riguardi la caduta in uno spazio pubblico, e di rimetterne in atto le dinamiche attraverso una logica gestuale e vocale insieme alla classe. Questo laboratorio vuole spingere la classe a interrogarsi sull’integrazione dei corpi nello spazio pubblico, sul concetto di comunità e uguaglianza tra i corpi attraverso la sperimentazione pratica.
È consigliabile l’abbigliamento sportivo.

Sede: Arsenale, attività con laboratorio

Prenotazioni

Costo per attività in una sede espositiva: 

€ 60 IVA inclusa Scuola primaria (previsti 2 omaggi insegnante ogni 14 bambini partecipanti)*

€ 50 IVA inclusa Scuola dell’infanzia (previsti 2 omaggi insegnante ogni 14 bambini partecipanti)*

* prezzo inteso per gruppo

Si ricorda che biglietti e/o visite guidate non sono rimborsabili.

 

Prenota:

Infanzia

Primarie

Biennale Arte
Biennale Arte