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Biennale Educational

Scuole secondarie di secondo grado

Biennale Arte 2024

Offerta didattica dall’1 ottobre al 24 novembre

Scuole secondarie di secondo grado

Visite guidate
Sede: Giardini e/o Arsenale

Le visite guidate prevedono una introduzione alla 60. Esposizione Internazionale di Arte, Stranieri Ovunque - Foreigners Everywhere a cura di Adriano Pedrosa, la visita del Padiglione Centrale ai Giardini o delle Corderie dell'Arsenale e una breve introduzione al resto dei padiglioni con possibilità di aggiungere padiglioni extra, realizzare un percorso personalizzato o degli approfondimenti tematici.
In alternativa i gruppi di scuole secondarie di II grado possono scegliere anche di partecipare a una lecture, ossia una lezione introduttiva al tema generale dell’Esposizione e ai suoi contenuti.

In occasione del Festival di Musica (26 settembre > 11 ottobre) sarà possibile abbinare la prenotazione di una visita guidata alla partecipazione a uno degli spettacoli in programma.

Visita con schede didattiche
Sede: Giardini e/o Arsenale

Il percorso prevede la visita dell’Esposizione attraverso l’utilizzo di schede didattiche. Gli studenti e le studentesse ricevono un’introduzione sulle tematiche principali; in seguito, si suddividono in gruppi: ciascun gruppo analizza un progetto specifico in modo autonomo con l’ausilio e l’orientamento di schede didattiche di approfondimento e dello staff educational. Le schede didattiche sono strutturate in modo da avvicinare i ragazzi e le ragazze a una fruizione attiva e facilitata dei progetti in mostra con approfondimenti tematici, percorsi guidati di riflessione e attività creative da sviluppare ulteriormente in ambito scolastico. L’attività si concretizza in un percorso tra progetti spiegati dall’operatore e una restituzione finale, in cui ciascun gruppo di lavoro illustra ai compagni e alle compagne il progetto che ha approfondito in un momento di confronto e riflessione collettiva.

 

Arte e Tecnologia
Startisticamente

Sede: Arsenale, attività con laboratorio

Come ha dichiarato il curatore Adriano Pedrosa: “In occasione della Biennale Arte 2024 si parlerà di artisti che sono essi stessi stranieri, immigrati, espatriati, diasporici, émigrés, esiliati e rifugiati, in particolare di coloro che si sono spostati tra il Sud e il Nord del mondo. La migrazione e la decolonizzazione saranno le tematiche chiave”.
Partendo da queste tematiche, nel corso della visita di Stranieri Ovunque - Foreigners Everywhere l’esperienza della migrazione viene raccontata attraverso le opere presentate all’Arsenale, soffermandosi in particolare sulla sezione Italiani Ovunque – Italians Everywhere, dedicata alla diaspora artistica italiana nel mondo nel XX secolo.
Il tema si sviluppa nel corso del laboratorio, dove si approfondiscono i cambiamenti che hanno riguardato la popolazione del nostro Paese, soprattutto in termini di emigrazioni, dal 1861 fino ai giorni nostri e si cerca di problematizzare e comprendere l’evoluzione di tali fenomeni nel tempo. Con l’utilizzo di materiali informatici e software dedicati si andranno infine a comporre grafici dinamici, mappe e manifesti per rappresentare i vari flussi migratori tra i vari continenti e Paesi.

Il laboratorio è realizzato in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat)

Laboratori multidisciplinari

Arte e Musica  1-11 ottobre 

Cartoline dal giardino dei suoni”

I ragazzi vengono condotti in esperienze di ascolto collettivo e pratiche di meditazione sonora lungo l’Esposizione Internazionale d’Arte. Il laboratorio inizia con l’approfondimento di una selezione di opere esposte, stimolando una riflessione sui temi dell’ecomutualità acustica, ovvero l’equilibrio tra i suoni esterni e quelli interni, in cui ciascun suono contribuisce a un'armonia complessiva: per vivere in sintonia con questo ecosistema sonoro, è essenziale prestare attenzione non solo ai suoni esterni, ma anche ai propri suoni interiori, come pensieri, emozioni e sensazioni. Partendo dai suoni che ci circondano, unitamente all’ascolto dei suoni del nostro universo interiore e della memoria, l’invito è ad immergersi approfonditamente all’interno della composizione del paesaggio sonoro. L’esplorazione del “giardino dei suoni” avviene distinguendo tra la natura involontaria dell'udito e la natura volontaria e selettiva dell'ascolto, che ci permette di coltivare una maggiore consapevolezza dell'ambiente sonoro, sia esterno che interno. A seguito di queste sessioni i ragazzi vengono incoraggiati e guidati nella composizione, attraverso anche supporti tecnologici per la registrazione, di brevi cartoline sonore in grado di restituire l’esperienza collettiva di ascolto-produzione di un determinato ecosistema acustico.

 

Arte e Danza  22 ottobre – 8 novembre

“Migrazioni in Movimento”

Il laboratorio “Migrazioni in Movimento” è un viaggio esplorativo attraverso il corpo e lo spazio, ispirato al tema della migrazione. Questo percorso invita i partecipanti a immergersi in un’esperienza artistica in cui il movimento diventa un linguaggio universale per raccontare storie di spostamenti, incontri, e trasformazioni.
Attraverso una serie di esercizi guidati e improvvisazioni, i partecipanti esploreranno i concetti di viaggio, sradicamento, e appartenenza, traducendo in gesti e coreografie le emozioni legate al lasciare un luogo e trovare una nuova situazione di vita. Il laboratorio incoraggia l'espressione personale e collettiva, stimolando la creatività e la consapevolezza corporea.
Un'opportunità per riflettere su come le esperienze di migrazione, siano esse fisiche o emotive, plasmino le nostre identità e il nostro modo di relazionarci con gli altri. Ogni movimento diventa un passo verso la comprensione, ogni coreografia una storia condivisa.

 

“Il Corpo Straniero”

Il laboratorio “Il Corpo Straniero” è un’esperienza che esplora il tema della migrazione e la condizione di sentirsi stranieri, sia in un luogo che dentro sé stessi. Attraverso il movimento, i partecipanti daranno forma alle sensazioni di sradicamento, spaesamento, e ricerca di una nuova identità.
In questo laboratorio, il concetto di "straniero" viene indagato attraverso il corpo: un corpo che si muove in spazi sconosciuti, che cerca di adattarsi, ma che porta con sé le tracce del suo passato. I partecipanti saranno invitati a esplorare le dinamiche dell'incontro con l’altro, della diversità culturale e delle barriere, visibili e invisibili, che si frappongono tra sé e il mondo circostante.
Attraverso esercizi di improvvisazione e composizione coreografica, i partecipanti rifletteranno su cosa significhi essere "stranieri" in vari contesti: una terra nuova, una lingua diversa, una cultura ignota, ma anche in relazione a noi stessi quando ci troviamo in una fase di transizione. Come si esprime il senso di estraneità attraverso il movimento? Come il corpo reagisce e si adatta, creando nuovi legami e ritrovando una nuova appartenenza?

 

Arte e Teatro 12-22 novembre

“Cadere ovunque”

Key Words: Inclusione, Integrazione dei corpi, spazio pubblico, migrazioni, re-enactment, teatro gestuale.
L’attività di laboratorio teatrale “Cadere Ovunque” prende spunto dall’opera dell’artista in mostra Isaac Chong Wai, che ci racconta attraverso il movimento dei corpi una sua disavventura personale legata allo spazio pubblico e alla comunità.
A partire da questa ispirazione, si propone alla classe un’attività di movimento e costruzione gestuale a partire dal tema della caduta e del re-enactment teatrale.
Si chiede alle studente di pensare a una propria esperienza personale che riguardi la caduta in uno spazio pubblico, e di rimetterne in atto le dinamiche attraverso una logica gestuale e vocale insieme alla classe. Questo laboratorio vuole spingere la classe a interrogarsi sull’integrazione dei corpi nello spazio pubblico, sul concetto di comunità e uguaglianza tra i corpi attraverso la sperimentazione pratica.

È consigliabile l’abbigliamento sportivo.

Sede: Arsenale, attività con laboratorio

Percorsi tematici

*Inserire nel campo “note” il percorso di visita guidata prescelto.

Tradurre è tradire?
Un percorso tematico dedicato alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte, Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere, che si concentra in particolare sulla questione della traduzione di pensieri, identità e valori tra comunità differenti. I progetti dell’Esposizione sono considerati e discussi come casi studio del problema della traduzione. Che cosa accade ai nostri pensieri e alle nostre convinzioni quando li traduciamo in un’altra lingua, per condividerli con una nuova comunità? Il loro senso va disperso? O non viene piuttosto rimesso in gioco, con l’opportunità di arricchirlo e rilanciarlo? Non è ogni forma di comunicazione un processo di traduzione, un azzardo giocato tra rischi e sorprese?

Io è un altro
Un percorso tematico dedicato alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte, Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere, che discute con particolare attenzione i progetti che affrontano il tema del rapporto tra identità e alterità in ciascun individuo. L’arte appare come un terreno privilegiato, nei secoli, per affrontare l’inquietante presenza di un ospite in ciascuna soggettività, di un altro che si manifesta non solo negli altri individui, nelle altre comunità o culture, ma in ciascun sé. Il percorso si domanda: chi sono io? Quali forze e spinte, talvolta contrastanti, albergano in me? Quanto posso considerarmi autore e quanto invece frutto del loro gioco e scontro?

Genealogie inquiete
Un percorso tematico dedicato alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte, Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere, che rilegge criticamente le narrazioni egemoni, nelle arti e oltre, per rivisitarle alla luce di sollecitazioni imprevedibili, provenienti da soggettività talvolta considerate marginali dalla storiografia dominante. L’attività ripercorre la genesi tortuosa e a tratti contraddittoria di nozioni come avanguardiamodernismostile internazionale, e presenta opere capaci di mettere in discussione categorie considerate come acquisite e di contribuire a riscrivere la genealogia dell’arte contemporanea. Dove e come nasce il contemporaneo? Quali ne sono le matrici culturali e sociali? Quali i valori fondanti e irrinunciabili? Possono coesistere diversi modernismi o diverse genealogie del movimento moderno?

Prenotazioni 

€ 60 (IVA inclusa)* per visita guidata/laboratorio in una sede espositiva (biglietto d’ingresso non incluso)

€ 100 (IVA inclusa)* per visita guidata/laboratorio in entrambe le sedi espositive (biglietto d’ingresso non incluso)

*prezzo inteso per gruppo

Il prepagamento è obbligatorio; può essere effettuato tramite carta di credito/prepagata o bonifico bancario, almeno 15 giorni prima della visita; in caso contrario la prenotazione verrà cancellata.

Biglietti e/o visite guidate non sono rimborsabili.

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