Commissario: Monika Krčmárik
Curatore: Lýdia Pribišová
Espositore: Oto Hudec
Sede: Giardini
Slovacca (Repubblica)
Floating Arboretum
Album
Descrizione
Il mondo che vogliamo è un mondo in cui si integrano molti mondi.
—Isabelle Fremeaux e Jay Jordan, We Are “Nature” Defending Itself.
Le proteste civili hanno fatto la storia. E noi di queste epiche di trasformazione sentiamo il bisogno, con eroi coraggiosi che hanno successo contro ogni probabilità e riescono a creare un nuovo mito. In Floating Arboretum, Oto Hudec lavora con un archivio di storie, raccontando uno sforzo collettivo di attivisti impegnati a prevenire la deforestazione. L’artista stesso ha partecipato a diverse contestazioni. Crediamo che Floating Arboretum possa accendere l’immaginazione trasformativa e ispirarci nella nostra vita quotidiana.
Anche gli alberi dei Giardini sono minacciati dal cambiamento climatico. Hudec invoca il loro salvataggio e quello degli alberi a rischio di estinzione in tutto il mondo. Contempla una riserva simbolica per gli alberi minacciati dall’espansione umana, e concepisce un futuro distopico per salvarli in un arboreto (immaginario). Qui si intersecano diverse linee temporali: le proteste contro la deforestazione, l’abbattimento degli alberi a livello mondiale, la crisi climatica e l’immaginario salvataggio distopico.
Gli alberi sono dipinti da Oto Hudec direttamente sulla facciata del padiglione. Il murale è accompagnato da un’installazione raffigurante una barca con una scultura di un seme di pino di Arolla, una specie in via di estinzione autoctona della Slovacchia.