Il progetto cardine della Biennale 2020
Qualche giorno fa nell’introdurre la conferenza stampa di Danza, Musica e Teatro ho manifestato la soddisfazione di poter annunciare programmi che saranno presentati al pubblico nei luoghi della Biennale.
Già quando speravamo di poter aprire la Mostra di Architettura a fine agosto avevamo deciso di realizzare, per la prima volta nella storia della Biennale nella ricorrenza dei 125 anni dalla sua fondazione, una Mostra con materiali audiovisivi, fotografici, installazioni e documenti: segnale di ripartenza di un’attività che mette in dialogo le sei arti della Biennale in un laboratorio permanente sotto l’egida dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee – ASAC, guidato da Debora Rossi. La Mostra si avvarrà anche del contributo di altri Archivi di rilevanza nazionale e internazionale.
Una buona intuizione che è diventata progetto cardine delle attività di quest’anno e sarà realizzata nel Padiglione Centrale dei Giardini della Biennale.
La Mostra Le muse inquiete. La Biennale di Venezia di fronte alla storia, che aprirà le porte il 29 agosto prossimo, è stata curata da tutti i sei Direttori Artistici della Biennale e coordinata da Cecilia Alemani, che ha messo a disposizione la sua grande esperienza di studiosa e curatrice internazionale nel campo dell’arte contemporanea.
Ognuno di loro ha tracciato il percorso che riteneva più idoneo a dimostrare i passaggi salienti della Biennale nel corso della sua storia. Li ringrazio tutti, assieme ai loro collaboratori, per il lavoro fatto malgrado le difficoltà del momento e gli impegni relativi alle loro Mostre e ai Festival che si susseguiranno a partire dal 2 settembre.
La mia gratitudine va soprattutto alla generosa adesione che i Direttori, lo staff dell’Archivio storico e della Biennale tutta hanno dato alla costruzione di un progetto che rafforza ancor più La Biennale come laboratorio permanente di ricerca delle arti contemporanee, motore indispensabile di indagine sul presente e sul futuro e strumento strategico di sviluppo anche economico.