Introduzione di Paolo Baratta
Nel corso degli ultimi anni La Biennale di Venezia ha sviluppato diverse attività nei confronti dei giovani. A favore degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, dalle primarie al liceo, svolge un programma denominato Educational rivolto a promuovere l’avvicinamento e la familiarità con il mondo delle arti. Visite programmate e preparate, momenti ludici di accostamento diretto alle pratiche artistiche vedono impegnato personale qualificato intero in dialogo continuo con gli insegnanti delle varie scuole che sono i nostri interlocutori attivi primari (contiamo 3000 insegnanti collegati). Si aggiunge il Carnevale dei ragazzi nel quale studenti delle classi più avanzate preparano direttamente il lavoro da svolgere con i loro compagni più giovani.
Ai giovani che hanno già intrapreso la loro attività si rivolgono i programmi della Biennale College, istituito come tale a partire dal 2008. Lo scopo della Biennale College è quello di offrire esperienze dirette di impegno operativo e occasioni per un cimento e una sfida a giovani che sono accompagnati, assistiti, guidati da maestri e da professionisti. Tra i vari settori nei quali opera La Biennale di Venezia il programma College è già operativo nel caso della Danza, del Teatro, della Musica e del Cinema. Ciascuno è svolto con le sue proprie modalità, ciascuno con un aspetto del tutto originale, che li fa esperienze uniche. A loro volta i Festival sono divenuti anche i luoghi dove i risultati dei lavori dei college possono essere presentati come parte del programma ufficiale. Il lavoro di laboratorio in tal modo non è fine a se stesso ma è già programmato per concludersi con un lavoro preparato anche per misurarsi con il pubblico.
Ai College sviluppati nelle attività artistiche si sono aggiunti il College Interno e il College “Scrivere in residenza”. Il College Interno ospita giovani in stage presso le varie direzioni e uffici finalizzati a particolari esperienze professionali. Il sapere dei dirigenti e degli uffici della Biennale viene con ciò messo a disposizione di giovani laureandi che nella fase conclusiva degli studi possono così avere una prima esperienza diretta “sul campo”, in una delle varie attività tecniche e amministrative che si svolgono alla Biennale. Con il College “Scrivere in residenza” l’Archivio Storico della Biennale in collaborazione con le varie direzioni artistiche offre la possibilità di un soggiorno assistito da tutor per giovani laureati che lavorando su un tema prescelto e a cavallo tra i festival, le mostre e l’archivio sono impegnati a scrivere un saggio che alla fine dell’anno sarà pubblicato dalla Biennale. Crediamo fermamente nella opportunità che i giovani che si avviano sulla strada della loro esperienza diretta siano aiutati con un immediato incontro con “maestri” e che tale incontro sia precisamente finalizzato, sì che tutti ne possano comprendere e apprezzare l’utilità e il valore di cimento con le arti, i saperi e infine con se stessi.