We Met in Virtual Reality

Girato interamente nel mondo della realtà virtuale, questo documentario coinvolgente e rivelatore si radica in diverse comunità uniche all’interno di VRChat, una piattaforma di realtà virtuale in piena espansione. Attraverso scene basate sull’osservazione e catturate in tempo reale, in vero stile documentaristico, il film rivela il crescente potere e l’intimità di diverse relazioni che si formano nel mondo virtuale, molte delle quali iniziate durante il lockdown dovuto al Covid-19, quando molti nel mondo fisico affrontavano un intenso isolamento. Sebbene interamente ambientato nell’ambito VR degli avatar e dei mondi immaginari, il film presenta gli stessi elementi di umorismo, interazioni fortuite ed eventi inaspettati che caratterizzano i documentari realizzati nella vita reale. We Met in Virtual Reality documenta con tenerezza le storie di persone che vivono amore, perdita e relazioni inaspettate, esprimendo la vulnerabilità della lotta per la salute mentale e le domande sull’identità, offrendo un viaggio iperreale nell’esperienza umana di un mondo online che potrebbe presto plasmare il futuro.

Questo è il primo documentario girato all’interno della social VR, di cui la maggior parte delle persone non conosce l’esistenza. La tecnologia immersiva sta crescendo
in modo esponenziale e, in modo molto simile alle fasi iniziali di Internet, in prima linea si trovano comunità indie progressiste che creano gli spazi e le culture che plasmeranno il futuro. Questo film vuole essere un riconoscimento nei confronti delle persone sottorappresentate e diverse a livello globale che stanno sperimentando questa nuova realtà attraverso un viaggio immersivo sincero. In generale, il pubblico deve vedere questo documentario per capire l’impatto sociale della VR, per contribuire ad alimentare un atteggiamento positivo per il suo futuro. Tuttavia, questo film non riguarda direttamente la tecnologia VR. È un film sulle moderne relazioni online, sull’identità e sulla comunità, temi con i quali chiunque può confrontarsi, indipendentemente dal contesto della VR. Voglio che le persone escano da questo film sentendosi ancorate alla realtà e ispirate ad abbracciare la propria individualità. Mi sento personalmente coinvolto nel raccontare questa storia. Ho documentato e filmato con passione all’interno di VRChat dal 2018, e durante il lockdown la VR è presto diventata anche la mia vita sociale. Tutti i miei ricordi più cari dell’ultimo anno sono legati agli amici e alle comunità di VRChat, la maggior parte dei quali realizzati durante le riprese di questo lungometraggio.

PRODUZIONE 1: Joe Hunting – Painted Clouds Ltd
Tel. +44 07718651133
joeahunting@gmail.com
http://www.joeahunting.com

UFFICIO STAMPA: Asheba Edghill – HBO
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