Regia: | Ibrahim Nash’at |
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Produzione: | Rolling Narratives, Jouzour Film Production, Cottage M, RaeFilm Studios |
Durata: | 92’ |
Lingua: | Pashto, Dari, Inglese |
Paesi: | Germania, USA |
Sceneggiatura: | Ibrahim Nash’at, Talal Derki, Shane Boris |
Fotografia: | Ibrahim Nash’at |
Montaggio: | Atanas Georgiev, Marion Tuor |
Musica: | Volker Bertelmann |
Suono: | Frank Kruse |
Hollywoodgate
Sinossi
Il giorno dopo il ritiro degli Stati Uniti dall’Afghanistan, i talebani si muovono immediatamente per occupare il complesso Hollywood Gate, che si presuppone essere un’ex base della CIA a Kabul. I talebani trovano ciò che l’esercito più tecnologicamente avanzato della storia ha lasciato dietro di sé: aerei, armi e prezioso equipaggiamento militare. Stupefatto dalla tecnologia, Malawi Mansour, il nuovo comandante dell’Aeronautica, ordina ai suoi soldati di inventariare e riparare tutto ciò che possono. Mukhtar, intenzionato a conquistare un giorno il mondo, arriva a Hollywood Gate con l’obiettivo di intraprendere una carriera militare di alto rango.
Mentre Malawi Mansour e Mukhtar si concentrano sulla realizzazione dei rispettivi obiettivi personali, i loro compagni continuano a riparare le armi abbandonate a Hollywood Gate. Gli AK-47 che un tempo erano utilizzati dagli Stati Uniti e dalla NATO sono ora nelle mani dei talebani; gli elicotteri e i jet da combattimento che si pensava fossero distrutti ora bombardano letalmente l’opposizione, creando incalcolabili danni collaterali nell’operazione; e si ricorre al lavoro di documentaristi internazionali a scopo di propaganda.
Il film presenta, nel corso di un anno, la trasformazione di una milizia fondamentalista in regime militare.
Commento del regista
Da bambino ho incontrato molte persone che vedevano i talebani come eroi. Durante gli anni dell’adolescenza ho messo in discussione tale convinzione e ciò mi ha fatto approdare al giornalismo. Da allora, ho lavorato in tutto il Medio Oriente e in Europa filmando i leader mondiali. La maggior parte di queste persone erano uomini semplicemente desiderosi che io fossi un portavoce della loro prospettiva e un amplificatore del loro messaggio.
Quando i talebani sono saliti al potere (ancora una volta), sono rimasto scioccato. Cosa sarebbe successo al popolo afghano? La cosa mi tormentava. Grazie al mio background e alle mie esperienze professionali, mi sono chiesto se avrei potuto avere accesso ai talebani. Se così fosse stato, questa volta avrei mostrato al mondo ciò che loro volevano che vedessi e, cosa più importante, ciò che ho visto personalmente.
Produzione/Distribuzione
PRODUZIONE: Rolling Narratives, Jouzour Films, Cottage M, RaeFilm Studios
DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Rena Ronson - United Talent Agency Tel. +1 2133991221
RonsonR@unitedtalent.com
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Mob. +39 3351284430
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