Norman Adams / Nicola Baroni

Nei concerti del duo di violoncelli aumentati di Norman Adams e Nicola Baroni, partitura, programmazione computazionale ed esecuzione perdono i loro contorni tradizionalmente definiti e il suono “virtuale” emerge come un’effettiva conseguenza delle azioni che avvengono sul palco.

Il programma comprende pezzi che, con approcci e stili diversi, sviluppano il tema dell’interazione elettroacustica e della creazione musicale in tempo reale, seguendo l’idea che i due violoncelli, i suoni elettroacustici e i metodi stessi di composizione si integrino in un unico ecosistema. I cinque compositori del progetto hanno elaborato partiture convenzionali (Derek Charke), grafiche (Lawrence Casserley), a frammenti (Jérôme Blais), oppure nascoste all’interno di processi software (Nicola Baroni, Arne Eigenfeldt) cui gli esecutori rispondono o sulle quali possono produrre variazioni attraverso i propri gesti esecutivi. L’ambiente interattivo permette al sistema digitale e/o elettroacustico di assorbire e trattare come “informazione” le qualità della performance e di renderle quindi elemento attivo nella composizione musicale: ne risulta una complessa tessitura dove partitura, programmazione ed esecuzione perdono la loro abituale distinzione.