Il secondo workshop della Biennale College Cinema – Virtual Reality
L’iniziativa si è svolta interamente in modalità virtuale. Hanno partecipato i tre progetti selezionati della quarta edizione.
Il workshop virtuale
Si è svolto interamente in modalità virtuale – attraverso un’apposita piattaforma e in sintonia con il linguaggio dei progetti coinvolti – il workshop della 4a edizione della Biennale College Cinema – Virtual Reality, che si è chiuso oggi venerdì 6 marzo.
È la prima volta al mondo che un workshop completo, organizzato nel corso di più giorni, ha visto svolgersi l’intera attività in modalità virtuale.
Realizzato da martedì 3 a venerdì 6 marzo, il workshop virtuale ha collegato a distanza lo staff della Biennale College Cinema con i tre team selezionati dalla Germania, dalla Gran Bretagna e dall’Italia. Uno dei tre progetti sarà poi presentato nella sezione Venice Virtual Reality della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (2 – 12 settembre), diretta da Alberto Barbera.
Il workshop, che ha impegnato i tre team nello sviluppo dei loro progetti produttivi, si è svolto in un ambiente virtuale progettato dalla piattaforma VRROOM sull’applicazione VR Chat. Attraverso questo canale è stata replicata virtualmente l’intera situazione del workshop, con la realizzazione di avatar che rappresentavano i partecipanti in diverse aule e in uno spazio comune, con lo svolgimento di discussioni, proiezioni di film e video, oltre ad esperienze immersive di Virtual Reality a 360° proposte dai team e dallo staff della Biennale College Cinema.
I tre progetti selezionati per questa edizione della Biennale College Cinema VR sono:
- The Pub (Regno Unito)
Regista: Duane Hopkins
Produttore: Samm Haillay - Touched
Regista: Emilia Ondriasova (Slovacchia), Sarah Lisa Vogl (Germania)
Produttore: Sarah Lisa Vogl - Vajont (Italia)
Regista: Iolanda Di Bonaventura
Produttore: Saverio Trapasso