La Giuria Internazionale della Biennale Arte 2022
La Giuria, presieduta da Adrienne Edwards, assegnerà i premi ufficiali. La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 23 aprile a Ca’ Giustinian.
La giuria internazionale
Il Cda della Biennale di Venezia ha nominato, su proposta della Curatrice Cecilia Alemani, i membri della Giuria Internazionale della 59. Esposizione Internazionale d’Arte (23 aprile – 27 novembre 2022), che risulta così composta:
Adrienne Edwards (Presidente della Giuria) è Engell Speyer Curator e direttrice degli affari curatoriali presso il Whitney Museum of American Art, nonché co-curatrice della Whitney Biennial 2022. In precedenza, è stata curatrice di Performa a New York e curatrice generale del Walker Art Center di Minneapolis. Oltre a incarichi di performance interdisciplinari e progetti curatoriali, Edwards ha insegnato Storia dell’arte e Visual Studies alla New York University e alla New School e scrive per un’ampia gamma di pubblicazioni.
Lorenzo Giusti è direttore della GAMeC di Bergamo. Storico dell’arte e curatore, dal 2012 al 2017 è stato direttore del Museo MAN di Nuoro. Ha organizzato mostre e curato cataloghi dedicati a importanti personalità artistiche del XX secolo nonché ad autrici e autori contemporanei, collaborando con numerose istituzioni italiane e internazionali. È presidente di AMACI – Associazione dei musei d’arte contemporanea italiani.
Julieta González è direttrice artistica dell’Instituto Inhotim in Brasile. Curatrice e ricercatrice, opera all’intersezione tra antropologia, cibernetica, architettura, ecologia, ambiente costruito e arti visive. Ha ricoperto incarichi curatoriali presso importanti istituzioni tra cui Tate Modern, Londra; Museo Tamayo, Città del Messico; Museu de Arte de São Paulo (MASP); The Bronx Museum, New York; Museo de Bellas Artes de Caracas. Ha organizzato e co-organizzato oltre sessanta mostre e ha pubblicato numerosi saggi in cataloghi di mostre e pubblicazioni periodiche.
Bonaventure Soh Bejeng Ndikung è curatore free lance, scrittore e biotecnologo. Fondatore e direttore artistico di SAVVY Contemporary a Berlino, è anche direttore artistico di sonsbeek 20–24, mostra quadriennale di arte contemporanea ad Arnhem, nei Paesi Bassi. Insegna al Master of Arts in Strategie spaziali della Weißensee Kunsthochschule di Berlino. Dal 2023 assumerà il ruolo di direttore presso Haus der Kulturen der Welt (HKW) a Berlino.
Susanne Pfeffer è direttrice del MUSEUM MMK FÜR MODERNE KUNST di Francoforte. È stata direttrice del Fridericianum (2013-2017); curatrice capo del KW Institute for Contemporary Art (2007-2012); curatrice e consigliere del MoMA PS1 di New York; direttrice artistica della Künstlerhaus Brema (2004-2006). Pfeffer ha curato il padiglione svizzero alla Biennale Arte 2015. Curatrice del padiglione tedesco alla Biennale Arte 2017, ha ricevuto con l’artista Anne Imhof il Leone d’Oro per la migliore Partecipazione Nazionale.
I premi ufficiali
La Giuria conferirà i seguenti premi ufficiali:
- Leone d’Oro per la miglior Partecipazione Nazionale
- Leone d’Oro per il miglior partecipante dell’Esposizione Internazionale Il latte dei sogni
- Leone d’Argento per un promettente giovane partecipante dell’Esposizione Internazionale Il latte dei sogni
La Giuria avrà anche la possibilità di assegnare:
- un massimo di una menzione speciale alle Partecipazioni Nazionali
- un massimo di due menzioni speciali ai partecipanti alla Mostra Internazionale Il latte dei sogni
La cerimonia di premiazione e inaugurazione della Biennale Arte 2022 si terrà sabato 23 aprile 2022 a Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia; la Mostra aprirà al pubblico lo stesso giorno alle ore 11.
Biografie dei giurati
Adrienne Edwards è Engell Speyer Family Curator, direttrice degli affari curatoriali presso il Whitney Museum of American Art e co-curatrice della Whitney Biennial del 2022. In precedenza, è stata curatrice di Performa a New York City e curatrice generale del Walker Art Center di Minneapolis. Oltre a più di quaranta performance interdisciplinari, i progetti curatoriali di Edwards hanno incluso Blackness in Abstraction alla Pace Gallery di New York (2016); la mostra itinerante e il catalogo Jason Moran al Walker Art Center, ICA Boston e Wexner Center for the Arts (2018-2019); ASSEMBLY per il programma Live di Frieze New York e l’Artist Award (2018); Sudden Rise dell’ensemble Moved by the Motion al Whitney Museum (2020); la mostra personale di Dave McKenzie The Story I Tell Myself e la performance Disturbing the View (2021), entrambe al Whitney Museum; la mostra, le performance e il catalogo del ventennale di My Barbarian (2021-2022) al Whitney e in viaggio verso l'Institute of Contemporary Art di Los Angeles. Ha fatto parte del team principale del museo Whitney per il monumento di arte pubblica Day's End di David Hammons. Edwards ha insegnato storia dell'arte e visual studies alla New York University e alla New School. Collabora abitualmente a monografie di artisti, antologie, cataloghi di mostre e riviste accademiche.
Lorenzo Giusti è uno storico dell’arte e curatore italiano, attualmente direttore della GAMeC di Bergamo. È stato Direttore del Museo MAN di Nuoro dal 2012 al 2017. Ha realizzato mostre dedicate a figure di primo piano della storia dell’arte del XX secolo e curato progetti d’arte contemporanea in Italia e all’estero collaborando con numerosi artisti della scena internazionale. Suoi interessi particolari sono la relazione tra avanguardie storiche e linguaggi del contemporaneo, così come il rapporto tra pensiero ecologico e arti visive. Nel 2016 ha fatto parte del team curatoriale della Terza Biennale dell’Animazione di Shenzhen. Ha curato mostre personali e collettive in istituzioni pubbliche e private, tra cui la Triennale di Milano, FRAC Corse e Palazzo Strozzi di Firenze. Nel 2017 ha curato il convegno internazionale Museum at the Post-digital Turn alle OGR di Torino. Dal 2019 al 2021 ha curato la sezione Back to the Future di Artissima, Torino. Nel 2020 ha ideato la piattaforma digitale Radio GAMeC. Dal 2020 è presidente di AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
Julieta González è una curatrice e ricercatrice che lavora all'intersezione tra antropologia, cibernetica, architettura, ecologia, ambiente costruito e arti visive. Ha ricoperto posizioni curatoriali, tra le altre, alla Tate Modern, al Museo Tamayo, al Museu de Arte de São Paulo (MASP), al Bronx Museum, al Museo de Bellas Artes de Caracas ed è attualmente direttrice artistica dell'Instituto Inhotim in Brasile. Ha organizzato e co-organizzato più di 60 mostre tra cui indagini sugli artisti Juan Downey, Jaime Davidovich, Franz Erhard Walther, Stephen Willats, Rita McBride, Jac Leirner, Gego, Lina Bo Bardi e Francisco Brennand e diverse mostre collettive basate sulla ricerca, tra cui Memories of Underdevelopment sulle prime istanze dell'estetica decoloniale in America Latina. Ha conseguito un MA in Cultural Studies and Critical Theory alla Goldsmiths, University of London (2013), ha vinto la borsa di studio per la curatela Helena Rubinstein del Whitney Museum Independent Study Program (1997-1998), ha studiato architettura a Caracas e a Parigi tra il 1986 e il 1993.
Bonaventure Soh Bejeng Ndikung è curatore free lance, scrittore e biotecnologo. Fondatore e direttore artistico di SAVVY Contemporary a Berlino, è anche direttore artistico di sonsbeek 20–24, mostra quadriennale di arte contemporanea ad Arnhem, nei Paesi Bassi. Insegna al Master of Arts in Strategie spaziali della Weißensee Kunsthochschule di Berlino. É stato curatore della Biennale Dark’Art 2018 tenutasi a Dakar in Senegal. Attualmente è il direttore artistico di Rencontres de Bamako (2021-22) a Mali. Dal 2023 assumerà il ruolo di direttore presso Haus der Kulturen der Welt (HKW) a Berlino.
Susan Pfeffer è curatrice e storica dell’arte. Dirige il MUSEUM MMK FÜR MODERNE KUST di Francoforte sul Meno dal gennaio 2018. Dal 2013 al 2017 è stata direttrice del museo Fridericianum a Kassel. Prima ancora è stata a capo del settore curatoriale del KW Institute for Contemporary Art di Berlino (2007-2012) e curatrice e consulente del MoMA PS1 di New York, dove è stata onorata da AICA USA nel 2009 per la sua mostra Kenneth Anger. Dal 2004 al 2006 è stata direttrice artistica della Künstlerhaus di Bremen. Pfeffer è attiva a livello internazionale come guest curator alla São Paulo Biennale, Biennale de Lyon, Tel Aviv Art Museum, Museum Boijmans Van Beuningen, Museum of Modern Art di Varsavia e Museion di Bolzano. La sua presentazione di Anne Imhof al Padiglione Germania alla 57. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia (2017) è stata premiata con il Leone d’Oro come Miglior Partecipazione Nazionale. Ha curato il Padiglione Svizzera alla Biennale Arte 2015. Ha curato monografie e cataloghi di mostre di numerosi artisti.