fbpx Biennale Cinema 2022 | The Black Cat
La Biennale di Venezia

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Cinema

The Black Cat

Venezia Classici
Regia:
Edgar G. Ulmer
Produzione:
Universal Pictures
Durata:
65’
Lingua:
Inglese
Paesi:
USA
Anno:
1934
Interpreti:
Boris Karloff, Bela Lugosi, David Manners, Julie Bishop (aka Jacqueline Wells), Egon Brecher, Harry Cording, Lucille Lund, Henry Armetta, Albert Conti
Sceneggiatura:
Peter Ruric
Fotografia:
John J. Mescall
Montaggio:
Ray Curtiss
Scenografia:
Charles D. Hall
Costumi:
Edgar G. Ulmer (non accreditato)
Musica:
Heinz Eric Roemheld
Suono:
Gilbert Kurland
Restauro:
Universal Pictures
Laboratorio:Universal Studio Post
Liberamente tratto dal racconto:The Black Cat
Di:Edgar Allan Poe

Sinossi

Una coppia di americani in luna di miele in Ungheria viene intrappolata nella casa di un prete adoratore di Satana dopo che la moglie, in seguito a un incidente stradale, è stata portata lì per ricevere delle cure mediche. La pellicola fu il primo di otto film (sei dei quali prodotti dalla Universal) con la partecipazione di Boris Karloff e Bela Lugosi. Divenne il campione d’incassi dell’anno della Universal Pictures e fu tra i primi film con una colonna sonora quasi continua. L’opera contribuì a creare e rendere popolare il sottogenere dell’horror psicologico: per spaventare lo spettatore infatti pone l’enfasi sulle atmosfere, sui rumori inquietanti, sul lato oscuro della psiche umana e su emozioni come la paura e il senso di colpa.

Nota critica

Ulmer realizzò uno dei film più disturbanti del decennio, girandolo in diciannove giorni e con un costo di 95.745 dollari (compresi i retakes). Con le sue contorte relazioni sessuali, capaci di aggirare astutamente il Production Code, con il suo utilizzo di Boris Karloff e Bela Lugosi, con la sua ossessione per la musica classica e la scenografia, The Black Cat mantiene il proprio seguito e resiste con la propria patina all’erosione critica. [...] Il matrimonio di espressionismo tedesco e tragedia ibseniana messo in atto da Ulmer è stato unico, e il suo stile anticipa quasi quello di Ingmar Bergman. Dei tredici horror realizzati alla Universal negli anni Trenta, solo The Black Cat è rimasto enigmatico, sfuggente nel suo significato profondo. [...] Spogliato delle sue ‘fanfaronate soprannaturali’, The Black Cat è veramente uno studio macabro della repressione sessuale e della personale equazione ulmeriana di paura e morte. Esso fu veramente il primo horror psicologico americano.

Paul Mandell

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE: Universal Pictures

RESTAURO A CURA DI: Cassandra Moore – Universal Pictures
100 Universal City Plaza
91608 – Universal City, United States of America
Tel. +1 2134467283
cassandra.moore@nbcuni.com

LABORATORIO: Universal Studio Post

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Jack Bell– Park Circus
15 Woodside Crescent
G3 7UL – Glasgow, United Kingdom
info@parkcircus.com
http://www.parkcircus.com

UFFICIO STAMPA: Aaron Rogers – Universal Pictures
100 Universal City Plaza
91608 – Universal City, United States of America
Tel. +1 8187772352
aaron.rogers@nbcuni.com


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