Il cordoglio della Biennale di Venezia per la scomparsa di Maurizio Scaparro
Fu due volte direttore della Biennale Teatro (1979-1982 e 2006-2009).
La scomparsa di Maurizio Scaparro
La Biennale di Venezia esprime profondo cordoglio per la scomparsa del grande regista teatrale Maurizio Scaparro, fra i Maestri della regia del secondo novecento, ma insieme visionario organizzatore di eventi, che hanno rappresentato un indimenticabile capitolo della storia della Biennale di Venezia.
È con la sua prima direzione della Biennale Teatro tra il 1979 e il 1982 che Maurizio Scaparro re-inventa il Carnevale del Teatro invadendo campi e campielli di Venezia e legando, da allora, indissolubilmente, il suo nome a quell’esperienza. Anche nella sua seconda direzione, dal 2006 al 2009, Scaparro replica la magia di un Carnevale che ha saputo rendere unico e irripetibile. Proprio lo scorso anno la Biennale aveva omaggiato i 90 anni di Maurizio Scaparro con la mostra Il Carnevale squarcia la nebbia - fotografie, video, manifesti, documenti, oggetti e articoli d’epoca, provenienti dall’Archivio Storico - e con una giornata di testimonianze sulla sua opera.
Autore di spettacoli che sono rimasti celebri nell’ambito della sua ricca produzione, dal Don Chisciotte con Pino Micol a Memorie di Adriano con Giorgio Albertazzi, così Maurizio Scaparro viene ricordato da Roberto Cicutto, Presidente della Biennale: “Agli inizi della mia carriera di produttore, ho seguito la realizzazione della versione televisiva e cinematografica del Don Chisciotte di Maurizio Scaparro. Un’esperienza che oltre ad essere anticipatrice della multimedialità, mi ha insegnato come il rispetto umano per i collaboratori e per gli artisti fosse per lui un elemento essenziale del processo creativo. Gliene sarò sempre grato”.
Il Presidente, il Direttore Generale, i Direttori del Settore Teatro, il Consiglio d’Amministrazione a nome della Biennale tutta esprimono il loro più profondo cordoglio e si uniscono al dolore della famiglia.