fbpx Biennale Cinema 2023 | Days of Heaven (I giorni del cielo)
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Cinema

Days of Heaven (I giorni del cielo)

Venezia Classici
Regia:
Terrence Malick
Produzione:
Paramount Pictures
Durata:
94’
Lingua:
Inglese
Paesi:
USA
Anno:
1978
Interpreti:
Richard Gere, Brooke Adams, Sam Shepard, Linda Manz, Robert J. Wilke, Jackie Shultis, Stuart Margolin, Timothy Scott
Sceneggiatura:
Terrence Malick
Fotografia:
Néstor Almendros
Montaggio:
Billy Weber
Scenografia:
Jack Fisk
Costumi:
Patricia Norris, Jerry R. Allen
Musica:
Ennio Morricone
Suono:
Barry Thomas
Restauro:
The Criterion Collection con il supporto di Paramount Pictures and Park Circus.
Laboratorio:Resillion, The Criterion Collection

Sinossi

Nel 1910, un metalmeccanico di Chicago (Richard Gere) uccide accidentalmente il suo supervisore e fugge insieme alla sua ragazza (Brooke Adams) e alla sorella minore (Linda Manz), nel nord del Texas, dove trovano lavoro come braccianti nei campi di grano di proprietà di uno stoico agricoltore (Sam Shepard). Un triangolo amoroso, uno sciame di locuste, un incendio infernale – Malick cattura tutto con trasognata autenticità, creando un idillio americano senza tempo che è anche una cruda evocazione delle condizioni dei lavoratori di inizio secolo.

Nota critica

È chiaro che è stato Days of Heaven, non Badlands, ad annunciare veramente il suo stile caratteristico e modo di fare cinema. Mentre il suo debutto era stato rigorosamente realizzato secondo copione, il film successivo è stato, intenzionalmente, un progetto con una struttura molto più libera. Malick si è concesso la libertà di girare materiale non sempre incentrato sugli attori principali, ma anche sulla terra, sugli animali, su piccoli spettacoli con gruppi di comparse... con l’intenzione di individuare la forma finale migliore per l’insieme in fase di post- produzione (per il suo lavoro il montaggio del suono è cruciale quanto il montaggio delle immagini). Nei suoi film successivi ha portato questo approccio a livelli più ambiziosi e sempre più audaci. Sebbene alcuni critici legati all’industria cinematografica abbiano stroncato il metodo di ripresa preferito da Malick giudicandolo dispendioso e inconcludente, si tratta di un processo creativo decisamente valido che mira, come nel cinema di Wong Kar-wai o di Jacques Rivette, a scoprire il film nel corso della sua realizzazione materiale, piuttosto che nella fase “astratta” della sua scrittura.
Adrian Martin, www.criterion.com

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE 1: Lee Kline, Kim Hendrickson, Peter Becker, Jonathan Turell, Fumiko Takagi – The Criterion Collection
215 Park Avenue South, 5th Floor
10003 – New York, United States of America
kline@criterion.com

PRODUZIONE 2: Andrea Kalas, Michael D’Angelo - Paramount Pictures
5555 Melrose Ave Hollywood
CA 90038 – Hollywood, United States of America
info@parkcircus.com

LABORATORIO: The Criterion, Collection, NYC, Resillion NYC, Harbor Picture Company NYC

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Bell Jack - Park Circus
15 Woodside Crescent
G3 7UL – Glasgow, United Kingdom
info@parkcircus.com
http://www.parkcircus.com


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