Tini zabutykh predkiv (Le ombre degli avi dimenticati)

Due clan Hutsuli sono in guerra da molti anni. In un’atmosfera carica di rancore e vendetta nasce il puro, intenso amore tra Ivan e Marichka, appartenenti a famiglie rivali. Ivan è però costretto a partire per trovare lavoro, e Marichka muore scivolando nel fiume. Il giovane cerca di dimenticare la sua amata ma non riesce, nemmeno sposando la bella Palagna. Ritroverà la felicità soltanto nel delirio, poco prima di morire.
Apparso a cavallo tra due epoche sovietiche, quando il governo di Mosca era già diventato reazionario ma il “disgelo” continuava a caratterizzare il cinema ucraino, Tini zabutykh predkiv è diventato una pietra miliare per lo sviluppo della cultura ucraina nella seconda metà del ventesimo secolo.
A partire dall’accusa di dissidenza quando apparve nei cinema ucraini, e in seguito, a causa del lungo scontro tra i registi seguaci del cinema “poetico” e la censura sovietica, il film di Parajanov è finito per diventare un’icona per il giovane cinema indipendente ucraino.

Ci siamo volutamente dedicati al materiale, al ritmo e allo stile, per unire letteratura, storia, etnografia e filosofia in un’unica immagine cinematografica.

PRODUZIONE: Oleh Pavliuchenkov, Oleksandr Syonenko - Oleksandr Dovzhenko National Film Studio
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