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La Biennale di Venezia

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Cinema

The working girls

Venezia Classici
Regia:
Stephanie Rothman
Produzione:
Dimension Pictures
Durata:
80’
Lingua:
Inglese
Paesi:
USA
Anno:
1974
Interpreti:
Sara Kennedy, Laurie Rose, Mark Thomas, Lynne Guthrie, Cassandra Peterson, Solomon Sturges, Mary Beth Hughes
Sceneggiatura:
Stephanie Rothman
Fotografia:
Daniel Lacambre
Montaggio:
John A. O’Connor
Costumi:
Gwyn Ruutz-Rees
Musica:
Michael Andres
Restauro:
The Museum of Modern Art, New York
Laboratorio:Cineric Inc., Audio Mechanics

Sinossi

Il lungometraggio indipendente di Stephanie Rothman racconta di tre giovani donne single mentre si fanno strada nella Grande Città – la sgargiante Los Angeles degli anni Settanta, dove si respira uno spirito di liberazione personale e di nuove possibilità. Honey (Sarah Kennedy) è una novellina di campagna che approda in città senza soldi e senza lavoro, e viene ingaggiata da un milionario solitario come sua accompagnatrice. Denise (Laurie Rose) è un’artista che si guadagna da vivere dipingendo cartelloni pubblicitari e si lascia coinvolgere da un musicista di strada con un oscuro segreto. Jill (Lynne Guthrie) è una studentessa di legge che lavora come cameriera in un cocktail bar e si ritrova invischiata con un esponente della malavita.

Dichiarazione della regista

Attenendomi alle indicazioni ricevute, ho realizzato questa pellicola come un film grazioso, sexy, graficamente esplicito (spero) e comico. Oggi gli studiosi di cinema la chiamano Second Wave Exploitation, ma all’epoca in cui lo realizzai, era conosciuto come un film exploitation a basso costo che, per poter competere, doveva essere più trasgressivo dei film dei grandi studios. Anche allora, con mia sorpresa e piacere, c’erano alcuni studiosi e critici che avevano colto il messaggio principale al di là degli orpelli. A mio avviso è sempre stato un film sulla ricerca dell’identità che noi tutti intraprendiamo da giovani. È un film serio incentrato su tre giovani donne sottoccupate che nessuno prende abbastanza sul serio. Alla fine del film, imparano alcune lezioni di vita: lasciando aperto il proprio cuore si possono conoscere il calore dell’amicizia, la caducità dell’amore e il dolore della perdita; desiderare l’uomo sbagliato non è positivo per la propria etica o le proprie ambizioni; e, cosa più sorprendente di tutte, imparare come essere un capitalista può portare a diventare un socialista utopico.

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE: Dave Kehr, Sean Egan, Katie Trainor – The Museum of Modern Art, New York
11, West 53rd Street
10019 – New York, United States of America
Tel. +1 2127089612
Mob. +1 2124773488
dave_kehr@moma.org
http://www.moma.org

RESTAURO A CURA DI: Museum of Modern Art, New York

LABORATORIO: Cineric, Inc and Audio Mechanics

UFFICIO STAMPA: Dave Kehr - Museum of Modern Art, New York
11, West 53rd Street
10019 – New York, United States of America
Tel. +1 2127089612
Mob. +1 2124773488
dave_kehr@moma.org


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