Biennale College Teatro: Elia Pangaro vince il bando performance site-specific
La performance Bolide | Deus ex machina sarà presentata dal 23 al 30 giugno nel corso del 52. Festival Internazionale del Teatro.
Biennale College Teatro 2024
Performance site-specific
È il danzatore, performer e coreografo Elia Pangaro, il vincitore del bando internazionale che Biennale College Teatro dedica alla performance site-specific, pensata in esterni, per i luoghi della vita quotidiana veneziana. Scelto dai Direttori Stefano Ricci e Gianni Forte tra 90 candidati provenienti da 21 Paesi diversi, Elia Pangaro svilupperà ed elaborerà la performance Bolide | Deus ex machina per presentarla al 52. Festival Internazionale del Teatro (dal 15 al 30 giugno).
Con Bolide | Deus ExMachina i Direttori Stefano Ricci e Gianni Forte premiano lo sguardo critico di Elia Pangaro, performer cresciuto nella cultura urban e hip hop. Scrivono i Direttori nella motivazione: “Qual è il destino dei bolidi, che con le loro grosse cilindrate si lanciano a rapidità elevate se non quello dei loro omonimi, stelle cadenti, che si combustionano attraversando l’atmosfera terrestre? In attesa di bruciare, Elia Pangaro, con la sua creazione, ci suggerisce itinerari alternativi provvisti di limiti illimitati di sicurezza, inderogabili e vitali. Con la tessitura della sua performance imbastita tra grammatiche di danza urbana, arte contemporanea e bolle filosofiche, l’artista sembra sussurrarci all’orecchio che abbiamo ancora un momento nostro, che possiamo silenziare il telefono, staccare sveglie e promemoria: restare in ascolto di ciò che accade fuori da noi, sapendo che ci riguarda profondamente come null’altro. Un intervallo per ritornare in possesso del proprio passo, ritornare a noi, uscire dal canale di scolo in cui tapiruliamo immobili”.
Elia Pangaro alla Biennale Teatro sarà performer insieme all’artista russa Polina Sonis e debutterà con Bolide | Deus ex machina domenica 23 giugno (in replica fino al 30 giugno).
Note biografiche
Classe 1997, Elia Pangaro si forma come danzatore, completando nel 2015 il percorso di specializzazione triennale in tecniche urbane alla scuola Nation of Human Arts (NOHA) sotto la guida di Omid Ighani e Marisa Ragazzo. Tra il 2016 e il 2019 si perfeziona all’InNprogress Atelier (INA) di Perugia e nel 2021 completa il percorso intensivo Proficiency in Advanced Dance and Healing Arts (PADHA) focalizzato su danza e pratiche curative con l’arte. Dal 2014 fa parte della compagnia di danza urbana InNprogress Collective (INC) diretta da Afshin Varjavandi. Nel 2019 è membro fondatore del progetto artistico multidisciplinare Darlingbuds, per cui realizza même|brain, Membrane e Amoebas, quest’ultimo in collaborazione con Alexander De Vries. I suoi lavori sono stati presentati in Thailandia, Messico, Germania, Italia. Ha vinto il premio come miglior danzatore al Corpo Mobile Festival di Roma (2023).