María Izquierdo è stata la prima donna messicana a esporre le proprie opere negli Stati Uniti. Autorretrato (1947) fa parte di una serie di autoritratti realizzati negli anni Quaranta. Una pensierosa María che indossa un abito giallo ocra si staglia su uno sfondo blu e grigio di cielo e nuvole. A differenza di altri suoi vivaci ritratti con gioielli e abiti sontuosi, in Autorretrato l’artista è coronata solo da una treccia e da un ornamento abbinato, presentando così un’immagine austera che dà grande risalto al volto e ai suoi pensieri in quella giornata uggiosa. Si ritiene che gli autoritratti possano costituire una risposta al movimento muralista, un modo per mostrare altre narrazioni al di là delle nazionalistiche esibizioni della propaganda di stato. Nel 1947, il curatore Fernando Gamboa organizzò la mostra 45 Autorretratos de Pintores Mexicanos al Palacio de Bellas Artes, dove Izquierdo espose questa tela, affermando uno stile che catturava la complessità del ruolo della donna messicana moderna.
L’opera di María Izquierdo è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Eva Posas