of being and singing. Il sapere collettivo maturato dagli artisti iraniani nei secoli è orientato a favore o contro vari concetti filosofici e mistici che esulano dall’estetica. Il concetto di mundus imaginalis è uno dei paradigmi principali soprattutto nell’arte visiva del Paese. Tradizionalmente, il pittore iraniano è convinto di rappresentare l’immagine dell’originale mediante la percezione materialistica. Questo retaggio collettivo è rintracciabile nelle opere degli artisti contemporanei attraverso teorie e paradigmi innovativi. Un fenomeno che si fa più interessante quando si fonde con gli approcci e le tendenze dell’arte occidentale nell’era post-internet.