Montegelato è un film di montaggio in VR, il primo nel suo genere. Centinaia di sequenze cinematografiche compongono un collage tridimensionale delle cascate di Monte Gelato (Roma) così come sono state filmate in oltre 180 produzioni tra film, serie tv e spot. Dal peplum (Ercole al centro della terra, Bava, 1961) allo spaghetti-western (Lo chiamavano trinità, Barboni, 1970), dalla commedia (Per grazia ricevuta, Manfredi, 1971) al thriller (I corpi presentano tracce di violenza carnale, Martino, 1973), dal drammatico (Io la conoscevo bene, Pietrangeli, 1965) al film di guerra (Quel maledetto treno blindato, Castellari, 1978), dalla fantascienza (Star Crash 2, Albertini, 1981) all’erotico (Cicciolina amore mio, Damiani & Mattei, 1979): suoni e immagini si espandono in un paesaggio immersivo che proietta le cascate in ogni tempo e luogo. Qui Eva coglie il frutto proibito (Adamo ed Eva, la prima storia d’amore, Doria & Russo, 1983). Qui è custodita la mitica spada Excalibur (Superfantozzi, Parenti, 1986). Qui il capo indiano Mano Gialla ha il suo villaggio (Buffalo Bill - Eroe del far west, Costa, 1964). Storia del Cinema e storia dell’umanità convivono in un inedito tableau vivant.