AFTER HOURS (Fuori orario, 97’)
di Martin Scorsese
con Griffin Dunne, Rosanna Arquette, Verna Bloom, Linda Fiorentino
Usa, 1985
Restauro in 4K a cura di Warner Bros
Introduce Adriano De Grandis
Ancora New York per Martin Scorsese, ma una New York notturna, di irridente angoscia, diversa da quella antropologica della Little Italy come da quella mitica di New York New York. Con Fuori orario Scorsese passa a toni di commedia nera, a spirale, fantasiosa, ossessiva, nevrotica, misogina: da farsa del rimosso, a effetti comici e perturbanti congiunti. Il tempo è quello di una notte brava, New York come un perfetto luogo di perdizione, territorio di incontri bizzarri, isterici, perversi, suicidi, aggressivi, specie con tutta una serie inquietante di donne. Al white collar Griffin Dunne ne capitano di tutti i colori, a Soho, zona di artisti e di sballati. Sino a finire, al massimo della reificazione, imbalsamato vivo dentro una statua di cartapesta che copia L’urlo di Munch con le tecniche dell’iperrealismo di George Segal. Un quartiere e i suoi abitanti, e un candido yuppie: una combinazione perfetta per il film più smaliziato di Scorsese [...]. Fuori orario è un sogno notturno fuori dai propri spazi protetti, un immaginoso viaggio al termine di un inferno solitario che ha la forma di un’erranza urbana, ovvero di una commedia del caso e dell’imprevisto, di leggerezza allucinatoria. (Gianni Volpi)