IL PREMIO E LA MOTIVAZIONE
Il Leone d’Oro alla carriera della 15. Mostra Internazionale d’Architettura della Biennale di Venezia – REPORTING FROM THE FRONT è stato attribuito a Paulo Mendes da Rocha, la decisione è stata presa dal Cda della Biennale presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Curatore della 15. Mostra Internazionale di Architettura Alejandro Aravena.
Tra le motivazioni si segnala "la straordinaria qualità della sua architettura che risiede nella durevolezza. A molti decenni dalla loro costruzione tutti i suoi progetti resistono alla prova del tempo, sia dal punto di vista stilistico che fisico. Questa coerenza, che può derivare dalla sua integrità ideologica e dalle sue capacità in campo strutturale, fa di Paulo Mendes da Rocha un provocatore anticonformista e allo stesso tempo un appassionato realista. I suoi campi di interesse vanno al di là dell’architettura in ambiti politici, sociali, geografici, storici e tecnici. Il ruolo che egli ha giocato per molte generazioni di architetti in Brasile, in America Latina e in ogni altro luogo è quello di una persona capace di unirsi a imprese condivise e collettive, e anche di attrarre gli altri a combattere per la causa del miglioramento dell’ambiente edificato."
Il riconoscimento a Paulo Mendes da Rocha sarà consegnato sabato 28 maggio 2016 a Ca’ Giustinian, sede storica della Biennale di Venezia, nel corso della cerimonia di premiazione e inaugurazione della 15. Mostra, che aprirà al pubblico nello stesso giorno alle ore 10.
È stato attribuito a Paulo Mendes da Rocha il Leone d’Oro alla Carriera della 15. Mostra Internazionale d’Architettura della Biennale di Venezia – REPORTING FROM THE FRONT.
La decisione è stata presa dal Cda della Biennale presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Curatore della 15. Mostra Internazionale di Architettura Alejandro Aravena.
Tra le motivazioni si segnala "la straordinaria qualità della sua architettura che risiede nella durevolezza. A molti decenni dalla loro costruzione tutti i suoi progetti resistono alla prova del tempo, sia dal punto di vista stilistico che fisico. Questa coerenza, che può derivare dalla sua integrità ideologica e dalle sue capacità in campo strutturale, fa di Paulo Mendes da Rocha un provocatore anticonformista e allo stesso tempo un appassionato realista. I suoi campi di interesse vanno al di là dell’architettura in ambiti politici, sociali, geografici, storici e tecnici. Il ruolo che egli ha giocato per molte generazioni di architetti in Brasile, in America Latina e in ogni altro luogo è quello di una persona capace di unirsi a imprese condivise e collettive, e anche di attrarre gli altri a combattere per la causa del miglioramento dell’ambiente edificato."
Il riconoscimento a Paulo Mendes da Rocha è stato consegnato sabato 28 maggio 2016 a Ca’ Giustinian, sede storica della Biennale di Venezia, nel corso della cerimonia di premiazione e inaugurazione della 15. Mostra, che ha aperto al pubblico nello stesso giorno.