Commissario: Elva Margariti, Minister of Culture of the Republic of Albania
Curatori: heramarte (Era Merkuri, Martin Gjoleka)
Espositori: heramarte (Martin Gjoleka, Era Merkuri) con Ani Marku e Geraldo Prendushi
Albania
Untimely Meditations or: How We Learn to Live in Synthesized Realities
Album
Descrizione
Untimely Meditations or: How We Learn to Live in Synthesized Realities utilizza l’architettura come strumento speculativo per indagare situazioni contingenti. Si concretizza sotto forma di due narrazioni che si svolgono in due spazi civici a Tirana e nel Padiglione della Biennale di Venezia. Il Padiglione funge sia da contenitore per esporre le possibili narrazioni sia da contenuto stesso. La mostra presenta la precaria distinzione tra finzione e realtà, mette in discussione il ruolo dell’architetto nella società post contemporanea, amplifica l’esperienza umana attraverso la tecnologia e, cosa più importante, permette all’homo ludens che è in noi di prendere il sopravvento. Il lavoro funge da strumento di indagine e può essere interpretato in tre diversi modi:
— Innanzitutto, propone una nuova tipologia all’interno della città.
— In secondo luogo, accentua il doppio virtuale architettonico.
— E terzo, rivela un paesaggio antropogenico.