Aziza Chaouni Projects

Lo studio di progettazione Aziza Chaouni Projects si è sviluppato attorno alla conservazione e al riutilizzo adattivo di tre edifici modernisti di proprietà pubblica risalenti all’era post-indipendenza dell’Africa occidentale: The Sidi Harazem Thermal Bath Station (Marocco, 1960-1965), La Maison du Peuple (Burkina Faso, 1965) e il Centre International du Commerce Extérieur du Sénégal (1974). La complessità di ogni sito ha richiesto una metodologia basata sull’ascolto e sullo scambio, oltre a un impegno per la progettazione in collaborazione con proprietari, operatori e comunità.
Modern West Africa: Recorded rivela ogni sito attraverso le testimonianze delle parti interessate, comprendendo il passato e il presente per riflettere sul futuro. I movimenti internazionali per la conservazione hanno decentrato il Modernismo africano, senza inserire alcuna opera nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO e lasciandole quindi senza protezione e sottofinanziate. Riconoscere queste storie è fondamentale in un momento in cui l’Africa deve affrontare il cambiamento.

Team
Dana Salama, Madeline August, Aahd Benchaouch
Collaborazione autoriale
Aissatou Diallo, Babacar Sene, Cheikh Amar, Dahouda Ouedroago, Jean Francois Lamoureux, Jean-Louis Marin, Madame Zahra, Michel Faublée, Mourtada Gueye, Zineb Tazi, Clementine Braud, Harouna Ramde, Hermann Yempabou, Josepha Safiatou Wendlamita, Pierre Goudiaby Atepa, Zahra Sadok, Driss Sadok, Boutaina Sadok
Collaborazione tecnica
Amélie Essesse, Andreea Muscurel, Arnaud Lambert, Elyse Fitte-Duval, Mourtada Gueye, Nelson Roubert, Rosine Arzoumpoko Kiéma, Saiba Baguian, Serge Herbert Ilboudo, Seyni Ba, Zineb Tazi, Makhfou, Mamounata Nikiema, Mousa Mohamed Ouedraogo, Blanchard Ramde, Saidou Derra, Jupiter Sodre
Con il supporto aggiuntivo di
The Getty Conservation Institute (Antoine Wilmering, Senior Program Officer), World Monuments Fund (Project Directors Javier Ors Ausín, Stephen Battle), The John H. Daniels Faculty of Architecture, Landscape, and Design at the University of Toronto, African Futures Institute