Mnemonic
unknown, unknown: A Space of Memory
Mabel Wilson (Neptune, USA, 1963)
vive e lavora a New York, New York, USA
Meejin Yoon (Seoul, Corea, 1972)
vive e lavora a Boston, Massachusetts e Ithaca, New York, USA
Eric Höweler (Cali, Colombia, 1972)
vive e lavora a Boston, Massachusetts, USA
Josh Begley (San Francisco, California, 1984)
vive e lavora a Brooklyn, New York, USA
Gene Han (Elkins Park, Pennsylvania, 1997)
vive e lavora a Brooklyn, New York, USA
unknown, unknown costruisce uno spazio architettonico di luci e suoni per ricordare i membri senza nome della comunità di schiavi alla University of Virginia (UVA) di Charlottesville negli Stati Uniti. L’opera trae spunto dalla ricerca d’archivio su cui si basa il progetto per il Memorial to Enslaved Laborers dell’UVA, inaugurato nel 2020. unknown, unknown ricorda i circa quattromila membri sconosciuti e noti di questa comunità. In contrasto con la forma occidentale del monumento che tipicamente rende numeri, nomi e storia in pietra o bronzo, unknown, unknown crea uno spazio commemorativo attraverso una nuvola di suoni e luci. I suoi pannelli di tessuto sospeso ricordano il lavoro domestico di donne nere senza nome e gli spazi in cui vivevano all’UVA. Suoni e voci estratti dai registri e dai fogli di calcolo, che documentano i nomi noti e sconosciuti, forniscono una colonna sonora all’intero spazio. unknown, unknown costruisce un effimero memoriale sonoro e visivo dedicato a questa comunità.
Collaborazione tecnica
Kirt Von Daacke, Erik Duda, Elliot Taylor, Mitchell Powers
Team
Justin Tan, Jessica Black, Ye Sul E. Cho
Un ringraziamento speciale a
Tutti i nostri collaboratori al Memorial to Enslaved Laborers (2016 – 2020) all'University of Virginia, Charlottesville, Virginia
