Nel corso degli ultimi dieci anni, Handiwirman Saputra ha creato una serie di sculture e dipinti enigmatici intitolati No Roots, No Shoots, ispirati da oggetti che ha trovato per caso nella vita quotidiana. Alcune di queste opere sono state ispirate da un tratto del fiume che scorre vicino alla casa dell’artista, dove tra le radici affioranti degli alberi e delle canne di bambù restavano impigliati rifiuti domestici. Saputra è interessato non solo agli oggetti scoperti lì, ma anche alle associazioni che li legano: “Forse si potrebbe dire che si instaura una conversazione, un dialogo sull’esperienza di quell’oggetto, che svela per cosa è stato utilizzato dalla sua creazione al momento in cui l’ho trovato”.