Belarus (Repubblica di)

Exit. Il progetto si sviluppa in varie dimensioni, sfruttando tempo e storia per individuare un periodo di mutamento e il posto che un uomo vi occupa. Tale trasformazione è percepita dagli altri come un evento che si verifica dopo un cataclisma e prima di una catastrofe.
Il futuro è imprevedibile, lo avvertiamo come un’accelerazione priva di indicazioni e strade prestabilite che non si limita a modificare l’ambiente, ma arriva a distorcere persino l’essere umano. La figura spersonalizzata del progetto celebra proprio questo cambiamento paradigmatico: da sovietico a post-sovietico, da locale a globale. Verità e menzogna, buono e cattivo: gli opposti che caratterizzano una vita si fondono gradualmente gli uni negli altri. Senza la supervisione della storia, questo nuovo potere scatena agitazione e sfiducia, modella figure anonime e senza volto, post-immagini.