Sun & Sea (Marina). Opera lirica per 13 voci. Immagina una spiaggia – tu sei lì, in questa scena, o, anche meglio, la osservi dall’alto –, il sole cocente, creme solari, costumi dai colori sgargianti, palmi e gambe sudati. Arti stanchi, distesi oziosamente su un mosaico di teli da mare. Immagina gli occasionali schiamazzi dei bambini, risate, il rumore del furgoncino dei gelati in lontananza. Il ritmo musicale delle onde che si infrangono, un suono calmante (su questa spiaggia, non su qualsiasi altra). Il crepitio dei sacchetti di plastica che turbinano nell’aria, il loro fluttuare silenzioso, come una medusa, sotto il pelo dell’acqua. Il boato di un vulcano, un aereo o un motoscafo. Poi un coro di canti: canti della vita di tutti i giorni, canti di preoccupazione e di noia, canti di quasi nulla. E subito sotto il lento scricchiolio di una Terra esausta, ansimante.