Commissario: Saltanat Abdyldaevna Amanova
Curatore: Janet Rady
Espositori: Firouz Farman Farmaian
Sede: Hydro Space, Giudecca Art District, Giudecca 211/C
Kyrgyzstan (Repubblica del)
Gates of Turan
Album
Descrizione
Prendendo le mosse dal Padiglione dell’Asia centrale del 2005, la Repubblica del Kyrgyzstan partecipa per la prima volta con un proprio Padiglione presentando l’artista Firouz Farman-Farmaian. L’esposizione è un’indagine sulla sostanza immateriale della memoria, condotta mediante la ripresa di cosmogonie arcaiche in un viaggio che attraversa materiali sacri, semiologie derivate e piani spirituali. L’artista trae ispirazione da ciò che definisce “dislocamento nomade”, il risultato dell’esilio vissuto durante l’infanzia a seguito della rivoluzione islamica iraniana del 1979, che lo ha portato a indagare sul passato tribale del suo clan e, in questo caso, sui vincoli ereditari che lo legano all’Asia centrale, alla cultura kirghiza, ai miti e all’epica associati all’idea di Tūrān.