Ernest Mancoba, discendente del popolo migrante degli Mfengu, è figlio di un predicatore e minatore e di un’insegnante. Riceve un’istruzione anglicana presso una missione e in seguito scopre il proprio talento per la scultura. L’affiliazione di Mancoba agli artisti danesi di Linien e la sua visita al British Museum, dove studia una collezione di maschere centroafricane, determinano la sua virata verso il linguaggio della pittura e verso l’astrazione. Nella parte superiore di Composition si nota un caratteristico motivo romboidale, abbinato a una V e a ripetuti zig-zag. L’insieme ricorda in modo sorprendente le maschere a elmo (Bwoom) dei Kuba del Congo. Si ritiene che l’artista abbia potuto osservare questa tipologia di maschere proprio al British Museum. Composition viene creato otto anni prima della sua adesione al collettivo artistico internazionale CoBrA. Nel suo stile astratto, è evidente che Mancoba ha già abbandonato le rappresentazioni realistiche tipiche dei suoi primi lavori scultorei, prodotti prima di lasciare il Sudafrica.
L’opera di Ernest Mancoba è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Zamansele Nsele