fbpx Biennale Arte 2024 | Umberto Giangrandi
La Biennale di Venezia

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Umberto Giangrandi

Pontedera, Italia, 1943
Vive a Pontedera


  • MAR - DOM
    20/04 > 30/09
    11.00 - 19.00
     
    VEN - SAB FINO AL 30/09
    11.00 - 20.00
     
    01/10 > 24/11
    10.00 - 18.00
  • Arsenale
  • Ingresso con biglietto

Umberto Giangrandi, artista, attivista e insegnante di origine italiana, ha trascorso mezzo secolo a documentare la realtà sociale in Colombia, sua patria dal 1966, e a sperimentare rappresentazioni multimediali del corpo. In Bodegón Erótico (1989), Giangrandi rielabora e dipinge una stampa realizzata in precedenza. Attraverso la frutta monocromatica in primo piano e il tratteggio irregolare della parete che la incornicia, Giangrandi pone in evidenza lo sfondo di carta stampata dell’opera, riecheggiando i collage multimediali che ha prodotto per il radicale Taller 4 Rojo. Dipingendo sopra la ciotola di frutta che originariamente si trovava a destra della bottiglia di vetro, Giangrandi fa spazio nella composizione a una coppia che si abbraccia nel paesaggio verdeggiante che si estende sul fondo. Facendo riferimento alla sua precedente serie di notturni sessualmente espliciti, Giangrandi giustappone la rappresentazione inequivocabile del sesso in uno spazio aperto e pubblico a una suggestiva natura morta. Il simbolismo codificato in questa composizione di frutta tagliata a metà con il decanter a collo lungo indica una repressione del desiderio a cui Giangrandi risponde con una scena di libertà disinibita.

L’opera di Umberto Giangrandi è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.

—Lucia Neirotti


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