Andrés Curruchich Cúmez, un importante pittore autodidatta del popolo kaqchikel, è considerato l’artista più autorevole del Guatemala. Procesión: patrón de San Juan está en su trono (1966) cattura la vibrante celebrazione di giugno di san Giovanni, il venerato patrono di San Juan Comalapa, da cui la città kaqchikel prese il nome dopo la colonizzazione spagnola. Il dipinto presenta altari colorati, abbelliti da piume e bandierine, dedicati al santo. I devoti, nella loro venerazione, portano gli altari tenendo i cappelli in mano lungo il corpo e camminando a piedi nudi. La firma distintiva di Curruchich si trova alla base della tela. L’adozione del cristianesimo da parte delle popolazioni indigene nelle Americhe è stato un processo complesso e spesso conflittuale, caratterizzato da metodi di conversione coercitivi come la confisca delle terre e la distruzione della cultura e delle tradizioni indigene. Oggi, molte popolazioni indigene nelle Americhe praticano forme sincretistiche di cristianesimo, che incorporano elementi del credo e delle pratiche religiose tradizionali.
L’opera di Andrés Curruchich è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Amanda Carneiro