Claudia Alarcón è un’artista tessile della comunità del popolo wichí di La Puntana, a nord di Salta, in Argentina. Alarcón lavora con altri membri di Silät (Anabel Luna, Graciela López, Ana López, Mariela Pérez, Fermina Pérez, Francisca Pérez, Marta Pacheco, Rosilda López, Margarita López, Melania Pereyra, Nelba Mendoza, Tomasa Alonso ed Edith Cruz) per elaborare, filare e tingere le fibre provenienti dalla pianta nativa del chaguar e tesserle nei manufatti esposti alla Biennale Arte. A partire dalle pratiche tessili ereditate, i tradizionali motivi geometrici si piegano in forme fluide di colore che si riversano nelle opere, animandole. Nel marcare uno stretto legame con l’acqua e con la terra, esse evocano i cicli della natura. Queste opere hanno origine dalle storie sognate e raccontate dagli anziani della comunità, che mettono in guardia sulle relazioni che gli umani creano e rompono con tutti gli esseri viventi.
L’opera di Claudia Alarcón, e quelle realizzate in collaborazione con Silät, sono esposte per la prima volta alla Biennale Arte.
—María Amalia García