Ezekiel Baroukh è stato membro del gruppo surrealista Art et Liberté, formatosi in Egitto nel 1938. Nel 1946 si stabilisce in Francia dove si afferma come pittore astratto. Baigneuse (1952-1954 circa) è stato dipinto a Parigi nell’anno in cui Baroukh frequenta l’accademia del pittore cubista André Lhote. La resa scultorea e decostruita del corpo della bagnante, così come la sua posizione reclinata con le gambe incrociate e la testa appoggiata sul braccio piegato, ricordano i nudi femminili di Pablo Picasso. Ma qui la figura non è nuda. Il formato allungato della tela, enfatizzato da linee orizzontali e curve dinamiche, conferisce alla scena un’atmosfera riposante, nonostante la tavolozza sia dominata dai toni del rosso. La bagnante ha gli occhi chiusi: il tema del dipinto sembra essere il sonno, o meglio il sogno. Il seno destro sferico, che domina la scena, evoca sia una luna che la testa di una possibile seconda figura che avviluppa la donna, mentre le loro braccia si fondono in un solo arto. La figura termina con una mano con quattro dita corte e arrotondate che evocano la zampa di un animale. Questi elementi onirici collocano Baigneuse all’incrocio tra figurazione geometrica e Surrealismo.
L’opera di Ezekiel Baroukh è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Nadine Atallah