Fadjar Sidik nell’arco di quattro decenni ha sviluppato il corpus di opere Dinamika Keruangan (Dinamiche spaziali) raffiguranti semplici composizioni che evocano il vibrante pulsare e il movimento della natura in continuo mutamento. Dinamika Keruangan IX (1974) è un esempio del suo caratteristico stile di pittura astratta, definito proprio Dinamika Keruangan. In questo dipinto, Sidik dispone forme semplici con colori contrastanti, creando una sorta di biomorfismo e cercando di negoziare lo spazio sulla tela. In questo periodo l’artista entra in una fase di maturità come pittore astratto, iniziata negli anni Sessanta. L’esperienza vissuta a Bali nel periodo 1957-1961 ha influenzato il suo approccio alla pittura astratta: se dapprima desidera dipingere solo “oggetti industriali”, avverte poi il bisogno di creare altre forme come pura espressione. Ne consegue una nuova proposta estetica nell’era dell’urbanizzazione e dell’industrializzazione, ed è allora che inizia a sviluppare la serie di dipinti astratti e a includere altre immagini, come astrazioni di forme animali e naturali, nonché composizioni decorative con colori contrastanti e ritmici che ricordano i batik disegnati a mano.
L’opera di Fadjar Sidik è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Asep Topan