Giunta a Baghdad nel 1950, sente il fascino della campagna irachena e della sua gente. In Unknown (1958), l’artista raffigura un trio che forse rappresenta una madre con il figlio sulla spalla e accanto la figlia. Utilizzando una prospettiva bidimensionale, Selim sceglie uno stile che riduce le parti principali del corpo a elementi quasi astratti. L’espressione ieratica degli occhi a mandorla dei protagonisti è un chiaro riferimento stilistico all’arte della scultura del periodo sumero del III secolo AEV. L’artista utilizza inoltre una tavolozza limitata di colori – tra cui ocra, marrone e beige – i cui toni ricordano i colori terrosi dei manufatti mesopotamici. L’immagine della famiglia contadina simboleggia le tradizioni su cui è fondata la moderna nazione irachena e che vengono tramandate di generazione in generazione.
L’opera di Lorna Selim è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Arthur Debsi