Louis Fratino è un artista i cui dipinti e disegni del corpo maschile e degli spazi domestici catturano l’intimità e la tenerezza trovate nella vita quotidiana queer. Per questa Biennale Arte Fratino presenta una serie di nuovi dipinti che esplorano i modi in cui le persone LGBTQ+ socializzano per sopravvivere nel mondo come “outsider”. Questo nuovo corpus di opere critica la complessità delle dinamiche familiari che le persone queer devono affrontare, a partire dall’infanzia e fino all’età adulta. Attingendo a fonti visive personali, Fratino contrappone l’immagine della famiglia a viscerali rappresentazioni omoerotiche come modo per rendere visivamente complesse le tensioni tra i due mondi. Da decenni, le comunità queer sopportano il peso di essere “altro”, sottoposte a vari gradi di violenza, in ambito domestico e pubblico, permessi dai valori tradizionali della famiglia e persino dalla legge. Il nuovo lavoro di Fratino – connotato da un urgente carico emotivo – svela un ulteriore livello di risposta politica al clima sociale che le persone queer si trovano ovunque a dover affrontare.
L’opera di Louis Fratino è esposta per la prima volta alla Biennale Arte.
—Juan Manuel Silverio