fbpx Biennale Arte 2024 | Semiha Berksoy
La Biennale di Venezia

Your are here

Semiha Berksoy

Istanbul, Turchia, 1910–2004


  • MAR - DOM
    20/04 > 30/09
    11.00 - 19.00
      
    01/10 > 24/11
    10.00 - 18.00
  • Padiglione Centrale
  • Ingresso con biglietto

Semiha Berksoy – celebre soprano drammatico, pittrice, scultrice, attrice, costumista e artista performativa – nel corso di una lunga e prolifica vita in prima linea sulle scene culturali turche e tedesche dominate da uomini, ha praticato l’“arte totale” attraversando svariate discipline. Collocato sopra il suo letto, My Mother the Painter Fatma Saime (1965) figura come elemento chiave in Semiha Berksoy Room (1994), un’installazione profondamente biografica che l’artista ottantenne ha creato all’interno del proprio appartamento utilizzando i dipinti di amici e i loro oggetti quotidiani. Il busto-ritratto della defunta madre, vittima a ventisette anni dell’influenza spagnola, fluttua in uno sfondo rosa pallido in cui da un’aureola bianca si dipanano raggi di luce irregolari e al tempo stesso carichi di vita. Gli occhi insolitamente grandi ricordano quelli dei ritratti funerari del Fayyum e qui l’artista dipinge la madre come un bellissimo cadavere e anche come una santa. Nonostante la presenza del sangue, imprescindibile, a esso è contrapposto un enorme fiore sbocciato, simile al sacro cuore, che simboleggia l’amore sconfinato della madre e l’eredità artistica trasmessa alla figlia a dispetto della morte. La decisa linea nera, che compare nella maggior parte dei dipinti di Berksoy, non vuole evocare la morte, bensì la vita terrena e ultraterrena.

—Deniz Turker

Padiglione Centrale
Vedi su Google Maps

Condividi su

Share on FacebookShare on XShare on LinkedINSend via WhatsApp
Biennale Arte
Biennale Arte