Anno/Durata: | 2022, 50’, prima es. it. |
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United Instruments of Lucilin: | flauto Sophie Deshayes / violino Winnie Cheng / viola Danielle Hennicot / violoncello Ingrid Schoenlaub / pianoforte Pascal Meyer / percussioni Guy Frisch |
Progetto scenico: | WE ARE VISUAL: Felix Jung, Marc Einsiedel |
VR/360 video: | MULTIMEDIA KONTOR HAMBURG (MMKH): Leonhard Onken Menke, Sebastian Olariu |
Co-progetto e collaborazione artistica: | Tobias Johannes Pfeil |
Costumi: | Felina Levits |
Consulenza scientifica: | Jonathan Harth |
Concept, regia: | Alexander Schubert |
Coproduzione: | La Biennale di Venezia, ACHT BRÜCKEN-Musik für Köln, Philharmonique Luxemburg (rainy days festival), United Instruments of Lucilin |
Nota: | L’ingresso è inoltre consentito, fino a esaurimento posti disponibili, ai possessori di un valido titolo d’ingresso per la 59. Esposizione Internazionale d’Arte. |
Accesso: | Performance immersiva e partecipativa per ensemble e realtà virtuale. Adatto ad un pubblico adulto. |
Alexander Schubert - Sleep Laboratory
Descrizione
Nel sonno troviamo uno spazio differente, aperto alle alterazioni: il subconscio, plasmato da verità poetiche e desideri. Nel sonno, la nostra immaginazione e le possibili connessioni sono illimitate. Nel sonno troviamo la morte, sperimentiamo, controbilanciando la nostra vita controllata. Nel sonno ci dissociamo dalla forma corporea del nostro sé.
La realtà virtuale è il nostro modello di sonno. La nostra tecnica di alterazione e riformulazione. Il sonno può essere considerato una reazione verso la rigida realtà, una fuga per evitare visioni del mondo precostituite e compresse: l’unica cosa che desideriamo è fuggire e trascendere.
Sleep Laboratory offre un esperimento virtuale guidato, in cui i partecipanti sono invitati a una situazione che consente il riassestamento della percezione di sé e dell’osservazione esterna. Si entra in un intimo scenario, nel quale si può guardare a se stessi e al proprio partner come un contenitore virtuale. Cavo e vuoto, ma bello e amabile. Lasciarsi andare al coinvolgimento con sincerità.
Da te, nella fluidità,
Nella fragilità:
Letto di morte,
Baci notturni.
E dispersione totale.
Svuotato.
Formalizza. Parametrizza.
Contenitore biologico vuoto lasciato al di sotto.
Una stanza come un terrario.
Upload.
Guarda negli occhi.
Totale abbandono.
Una bellissima funzione di dissolvenza.