Cerimonia di consegna
Giovedì 19 ottobre, ore 12.00
Ca’ Giustinian, Venezia
Giovedì 19 ottobre, ore 12.00
Ca’ Giustinian, Venezia
La Biennale di Venezia ha attribuito il Leone d’Argento a Miller Puckette.
Scrive Lucia Ronchetti nella motivazione del Leone d’Argento: “Attraverso il riconoscimento del lavoro di Miller Puckette, la Biennale Musica persegue il suo obiettivo di premiare le personalità della scena musicale contemporanea che hanno reso possibile la realizzazione di molti capolavori della storia musicale degli ultimi decenni, attraverso la programmazione, l’esecuzione e la collaborazione con i compositori. Max/Msp, creato da Miller Puckette alla fine degli anni ’80, è stato concepito come ambiente informatico per la realizzazione di opere di musica elettronica dal vivo, per controllare installazioni sonore, creare strumenti musicali virtuali, elaborare suoni in tempo reale nelle performance strumentali, generare suoni digitali e composizioni per computer ed è diventato uno dei programmi più usati dai compositori e performer attivi di tutto il mondo, influenzando lo sviluppo compositivo della musica elettronica e dell’elaborazione del suono in tempo reale delle successive generazioni di compositori. Pure Data consente a musicisti, artisti visivi, performer, ricercatori e programmatori di creare software attraverso patches grafici e può essere utilizzato per elaborare e generare suoni, video, grafica 2D/3D e come interfaccia di sensori, dispositivi di input e MIDI”.
Celebrato autore di The Theory and Technique of Electronic Music, testo fondante della nuova audio-cultura, pubblicato nel 2007, Miller Puckette sarà in scena alla Biennale Musica insieme al percussionista Irwin il 18 ottobre alle Tese dei Soppalchi; sarà, inoltre, fra i maestri dei giovani artisti selezionati per Biennale College Musica.
Miller Puckette (1959, Chattanooga – USA) si laurea in matematica al MIT (Cambridge, Massachussetts) nel 1980 e consegue nel 1986 un dottorato di ricerca, sempre in matematica, presso l’Università di Harvard, vincendo la borsa di studio NSF (National Science Foundation) e il Putnam Prize. È stato membro del Media Lab del MIT dai suoi inizi al 1987, poi ricercatore all’IRCAM di Parigi. È all’IRCAM che idea e produce Max, un software ambientale di musica computazionale ampiamente utilizzato, messo in commercio nel 1990 e ora disponibile sulla piattaforma Cycling74.com.
Nel 1994 è entrato a far parte del Dipartimento di Musica dell’Università della California (San Diego), di cui ora è professore emerito.
Attualmente si occupa di Pure Data (“Pd”), un ambiente di programmazione open-source e in tempo reale per le arti multimediali. Ha collaborato con molti artisti e musicisti, tra cui Philippe Manoury (il cui ciclo Sonus ex Machina è stato il primo importante lavoro a utilizzare Max), Rand Steiger, Vibeke Sorensen, Juliana Snapper, Kerry Hagan e Irwin. Dal 2004 ha collaborato con i Convolution Brothers. Ha ricevuto due lauree ad honorem - dall’Université de Mons e dalla Bath Spa University - e nel 2008 il premio alla carriera per la musica elettroacustica SEAMUS.