BRUSHING IMPROVISATION NO. 2: | Mappatura di gesti di spazzolamento attraverso tecnologie mediate |
---|---|
Anno: | 2023, 20’, prima assoluta |
Improvvisazione, performance, programmazione, realizzazione strumento: | Jaehoon Choi |
Produzione: | La Biennale di Venezia - CIMM, Centro di Informatica Musicale Multimediale |
KAIJŪ: | Performance audio-visiva per specie meccaniche |
Anno/Durata: | 2023, 20’, prima assoluta |
Composizione, programmazione, set design: | Severin Dornier |
Produzione: | La Biennale di Venezia - CIMM, Centro di Informatica Musicale Multimediale |
Biennale College Musica - Jaehoon Choi - Brushing Improvisation no. 2 / Severin Dornier - Kaijū
Descrizione
Brushing Improvisation – N°2 è una performance improvvisativa creata espressamente per la Biennale Musica 2023, volta a trasformare, attraverso mezzi tecnologici, la delicata matericità del pennello e delle pennellate in una forma di espressione sonora o musicale. Per la performance utilizzo la Brushing Interface, un’interfaccia fisica costruita da me stesso che rileva la posizione e la pressione della pennellata e ne registra il suono in tempo reale. L’improvvisazione sorge dalla mia profonda relazione e connessione con l’interfaccia, rispetto alla quale mi pongo allo stesso tempo come costruttore e come performer, e il mio corpo assume un ruolo centrale in questo processo creativo.
Kaijū è un concerto-performance in cui il pubblico fa esperienza del risveglio di un robot insettoide a sei zampe in un ambiente artificiale simile a un deserto. La sala da concerto stessa si trasforma metaforicamente in un ragno gigante, e il pubblico vede e sente il mondo attraverso l’apparato sensoriale del robot. Che cosa stiamo vedendo? La nascita della vita artificiale? Un’utopia futuristica, uno scenario futuro in cui il nostro pianeta è tornato a uno stadio precedente e la civiltà umana si è estinta, lasciando dietro di sé soltanto un’eredità di tecnologia? O è addirittura un passaggio logico e imminente nel processo dell’“origine delle specie”?